Processo Acquarena-Tecnopolo, atto primo: sei condanne e dodici assoluzioni. Un anno e nove mesi per il facilitatore Mirco Ragazzi, Maurizio Canini e il bancario Stefano Guicciardi
ENRICO CHIAVEGATTI – Sei condanne a fronte delle tredici richieste e dodici assoluzioni. Erano le 11 di ieri quando il giudice Ersilia Agnello ha letto la sentenza di primo grado del processo per gli appalti relativi alla costruzione di Acquarena, la piscina comunale che doveva sorgere sulle macerie del vecchio quartiere fieristico in via della Fiera e del Tecnopolo universitario di via Dario Campana. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna