La Tribuna Sammarinese titola: Si apre una seconda inchiesta su Punto Shop per verificare i motivi della voragine debitoria che si è creata / Punto shop, professionisti sammarinesi nell’inchiesta per bancarotta fraudolenta e falso in bilancio / Mentre la vicenda Omega si chiude nel modo peggiore, il tribunale invia avvisi di garanzia e rogatorie per acquisire la documentazione necessaria
L’entità della voragine che si sarebbe creata in Punto Shop aumenta di mese in mese: i 32milioni verificati in sede di concordato giudiziale, erano diventati più di 40 alla fine di ottobre. Oggi si parla di 50 milioni di euro.
Sui conti della vecchia Punto Shop ora gli inquirenti vogliono vederci chiaro e per questo sono stati inviati gli avvisi di garanzia e almeno due rogatorie alle procure italiane. Amministratore dal 22 gennaio 2004 e fino all’amministrazione controllata del 17 novembre 2008 è stato Luigi Carattoni che però dichiara essere stato solo colui che aveva responsabilità di firma, mentre le decisioni venivano prese direttamente dalla proprietà, anche tramite i dirigenti amministrativi.
Nel collegio sindacale dal luglio 2003 e fino al 2008 è stato presente Marco Bologna, dal 2005 Giorgio Lombardi e dal 2007 Massimo Francioni.
Lo Stato deve avere dalla Punto Shop 3,5 milioni di euro.
meteo di N. Montebelli