Attiva-Mente: “La politica di San Marino affronti apertamente le questioni legate alla disabilità”

Attiva-Mente: “La politica di San Marino affronti apertamente le questioni legate alla disabilità”

“Nell’attesa delle imminenti elezioni politiche a San Marino, una questione importante sembra essere stata relegata nell’ombra: la disabilità. Mentre i partiti politici sono impegnati al gioco delle alleanze, pare stiano completamente ignorando le problematiche e i bisogni delle persone più a rischio di isolamento e di impoverimento”.

Lo dice Attiva-Mente, spiegando in un comunicato che la mancanza di dibattito sulla disabilità, che è un “argomento cruciale”, solleva “interrogativi sul grado di inclusività e sensibilità sociale del Paese e degli stessi partiti politici sammarinesi”.

“La disabilità non dovrebbe essere un argomento marginale, ma una priorità trasversale che richiede attenzione e azione concrete”, manda a dire Attiva-Mente, che poi dichiara ancora: “Fra le principali problematiche, la mancanza di accessibilità, sia fisica che sociale, a un piena partecipazione pubblica e politica, ai servizi pubblici, nel lavoro, nello sport, ecc., attende ancora risposte credibili”.

E ancora: “Senza un impegno politico per migliorare, numerose persone rimangono escluse dalle opportunità fondamentali per una vita dignitosa e inclusiva. La questione della vita indipendente, dell’autodeterminazione, della libertà, in sostanza dell’idoneo sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie è vitale ed è stata totalmente trascurata”.

“Al termine di una legislatura tra le più deludenti in termini di risposte, il silenzio dei partiti politici sammarinesi sulla questione della disabilità è un segnale che ci preoccupa – asserisce Attiva-Mente con tono polemico -. Per cui, in questa fase di contesa del consenso e dell’attenzione del pubblico con promesse e programmi elettorali, ci appelliamo affinché si lavori su programmi attendibili per una San Marino più inclusiva e solidale per tutti i suoi cittadini, indipendentemente dalla loro condizione fisica, intellettivo-relazionale o sensoriale”.

Le politiche di assistenza sociale, a detta di Attiva-Mente, “devono essere riviste e potenziate per garantire che chiunque abbia bisogno, riceva l’aiuto adeguato e necessario senza dover lottare contro burocrazia e inefficienze: è essenziale che le voci di coloro che vivono con una disabilità siano ascoltate e considerate nei processi decisionali, sia a livello legislativo che nell’attuazione delle politiche pubbliche”.

La questione della disabilità “non riguarda solo le persone direttamente coinvolte, ma l’intera società sammarinese che può e deve diventare più forte e più giusta per tutti i suoi membri”.

“Ignorare le sfide affrontate dalle persone con disabilità equivale a voltare le spalle a una parte significativa della popolazione e a trascurare i diritti inviolabili e i principi fondamentali di equità e solidarietà contenuti nella Costituzione sammarinese che, peraltro, ci apprestiamo a celebrare il 50° anniversario. È imperativo, in conclusione, che la politica sammarinese affronti apertamente le questioni legate alla disabilità”, chiosa Attiva-Mente.

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