La Nazionale calcistica di San Marino a Parma, il Ct Costantini: “Kazakhstan squadra in evoluzione, ma anche noi arriviamo da un momento tutto sommato positivo”.
Ieri l’allenamento di rifinitura per la Nazionale di San Marino allo stadio “Ennio Tardini” di Parma.
La gara di stasera col Kazakhstan (calcio d’inizio alle ore 20.45, diretta su San Marino RTV Sport e TITANI.TV) si giocherà di fatto in campo neutro, visti i necessari lavori di rifacimento del manto erboso del San Marino Stadium che non potevano essere ulteriormente procrastinati.
Nell’ultimo incontro tra queste due Nazionali, a Serravalle, andò a segno Filippo Berardi, ieri in conferenza stampa insieme al Commissario tecnico Fabrizio Costantini.
Il selezionatore sammarinese intende alzare fin da subito la soglia di attenzione dei suoi: “Il Kazakhstan è una delle squadre maggiormente in evoluzione in questo periodo e sono bravi a far fruttare le proprie qualità: compattezza, lavoro collettivo e ripartenze, in primis. La vittoria con la Danimarca non è stato un risultato casuale. Sono ben strutturati, sappiamo che ci attenderà una partita dura e fisica. Non per questo però partiamo battuti: ce la andremo a giocare con umiltà e voglia di fare. Anche noi arriviamo da un periodo tutto sommato positivo. Consapevoli dei nostri limiti, daremo il massimo e cercheremo di fare del nostro meglio”.
Sollecitato sulle possibilità di vittoria di San Marino, il Ct sottolinea come i Titani approccino ogni impegno con l’idea di incamerare il successo. Per ottenere il quale, ovviamente, è necessario anche una componente di fortuna utile a sovvertire pronostici sempre sfavorevoli: “A volte la fortuna va anche ricercata. Arriviamo da qualche buon risultato nelle amichevoli ufficiali, nonostante in quel periodo avessimo alcuni giocatori importanti infortunati. Questa volta, finalmente, potremo contare sulla rosa quasi al completo, abbiamo preparato bene la partita, anche in funzione dell’avversario. Sappiamo quali siano le qualità del Kazakhstan, hanno fatto grandi partite ultimamente e sono molto ben allenati. Sono abili a fare densità e rendersi immediatamente pericolosi quando riconquistano palla. In questo, stanno diventando un modello in Europa”.
Cosa viene in mente a Filippo Berardi della serata del 2019 in cui siglò il suo primo gol in Nazionale, proprio con il Kazakhstan? “Ricordo che pioveva a dirotto quella sera. È stata una bella partita, nonostante sia maturata una sconfitta per 3-1. Non segnavamo in casa da qualche tempo ed abbiamo provato tutti un’emozione particolare”.
I dolci ricordi lasciano però presto all’attualità: “Ora siamo ovviamente focalizzati sulla prossima partita e speriamo di poter ripetere quell’esperienza. Affronteremo una squadra forte e quadrata, reduce da risultati importanti. Ci aspettiamo una partita tosta, di fatto in campo neutro: daremo il 100% per ottenere il miglior risultato possibile”.
