Il 28 agosto 2022 è una di quelle date importanti da segnare assolutamente sul calendario o in agenda perché ci sarà la prima partita ufficiale del Victor San Marino, partecipante per il 2° anno consecutivo al Campionato calcistico di Eccellenza.
Completamente rivoluzionata, e ovviamente rafforzata, la rosa del Victor San Marino messa a disposizione del nuovo allenatore Stefano Cassani.
Tantissimi, infatti, i nuovi acquisti: tra questi, figurano anche i difensori italiani Alessandro Monaco e Luca Tiraferri, i centrocampisti Enrico Sabba, Lorenzo Lombardi – anche loro italiani – e Demba Kamara – di nazionalità sierraleonese -, e gli attaccanti, sempre italiani, Ekwalla Dioh, Alessandro Mantovani, Alberto Malo e Nicholas Marra.
Inoltre, sono stati confermati sei giocatori dal roster della scorsa stagione, ovvero il portiere Gianmarco Pazzini, i difensori centrali Emiliano Pedrazzini e Antonio De Queiroz (nuovo vice capitano), i centrocampisti Matteo Morelli e Nicholas Santoni, e l’attaccante Alex Ambrosini, promosso al grado di capitano dopo l’addio di Mario Barone.
La “colonia” sammarinese del Victor, invece, è composta da 5 membri e tutti giovanissimi: i difensori Alessandro Tosi e Alberto Guerra, e i centrocampisti Lorenzo Lazzari, Matteo Giorgi e Filippo Pasolini.
Il Victor San Marino, dopo essersi classificato al 2° posto nel girone C dell’Eccellenza Emilia Romagna 2021/2022 convincendo e stupendo un po’ tutti quanti con prestazioni nettamente sopra le righe, mirerà anche in questa stagione alla conquista della promozione in serie D, tenendo alta, come sempre, la bandiera biancazzurra.
Di settimana in settimana, la redazione di Libertas.sm permetterà a tutti i suoi lettori di conoscere per bene ogni singolo componente della squadra che rappresenterà la Repubblica più antica nel mondo nei campi da calcio sparsi per l’Italia.
Oggi cominciamo con Stefano Cassani, giovane allenatore romagnolo arrivato quest’anno sulla panchina del Victor San Marino dopo un sorprendente 6° posto conquistato con la Del Duca Grama nel girone C dell’Eccellenza Emilia Romagna 2021/2022.
Prima di diventare allenatore del Victor, sei mai stato in visita a San Marino, magari anche con tuo padre Davide, ex ciclista professionista nonché Commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo dal 2014 al 2021?
“Ho visitato spesso San Marino, specialmente in giovane età quando andavo in gita scolastica. Mi è capitato tante volte di venire sul Titano anche per seguire le corse ciclistiche di mio babbo Davide, in particolare le sue partecipazioni alla Coppa Placi”.
Sei giovane e sai lavorare con i giovani, lo dicono la tua carta d’identità e il tuo curriculum sportivo. Quali sono i tuoi segreti?
“Non penso esista un segreto per lavorare bene con i giovani, ma sicuramente con loro occorre un po’ più di pazienza, attenzione e tempo. Non è affatto difficile lavorare con i ragazzi perché questi hanno voglia di apprendere, ascoltare e crescere per diventare veri e propri calciatori negli anni successivi, con il passare del tempo”.
Quali sono, invece, il tuo credo calcistico e i tuoi moduli di gioco preferiti?
“Prediligo un gioco ad alta intensità, fatto di pressione continua e movimenti a ritmo elevato sia con la palla che senza la palla. Voglio sempre vedere in campo una squadra in grado di aggredire la partita. Non sono fissato su un modulo particolare perché ho cercato sempre di costruire un modello di gioco adeguato ai giocatori che compongono la rosa e lo farò anche in questa stagione con il Victor San Marino. Ogni giocatore ha caratteristiche particolari e, di conseguenza, bisogna cercare di realizzargli addosso un vestito adeguato, a prescindere dal modulo scelto dall’allenatore”.
Come giudichi finora le prestazioni della squadra, che si è misurata con squadre di livello superiore e ciononostante ha giocato meglio di loro?
“La prestazione della squadra è stata leggermente sotto tono nella prima amichevole estiva a Fano perché eravamo alla prima amichevole contro un avversario importante dopo le prime settimane di preparazione. Contro la Vis Pesaro, lo United Riccione e il Forlì, invece, sono rimasto estremamente soddisfatto da quanto fatto in campo dalla squadra, che è stata aggressiva, intensa, solida e vogliosa di giocare, senza sentire il gap con le squadre avversarie”.
Se il Victor dovesse ottenere la promozione in serie D, te la sentiresti di fare come fioretto una biciclettata da San Marino a Faenza?
“Potrei fare benissimo una biciclettata a fine stagione, qualora riuscissimo a conquistare la promozione in serie D, a patto però che la partenza venga fissata a San Marino, e non a Faenza, così il tragitto è più facile da affrontare essendo tutto in discesa”.
Andrea Lattanzi
