Carisp San Marino – Sopaf. Stolfi insiste

Carisp San Marino – Sopaf. Stolfi insiste

San Marino Oggi: Banche, Stolfi: “No ridimensionamento ma sviluppo, da Masi solo esternazioni”

“Dobbiamo al duo Masi/Sibani un’altra ‘perla di
saggezza’ e cioè la gestione della questione Sopaf che è costata alla Cassa 70 milioni
di euro compresi i 15 milioni di quella che anche in Consiglio è stata definita
la ‘tangente Sopaf’ e che ancora non ci hanno detto nelle tasche di chi è
andata a finire e sulla quale mi risulta sia in corso una indagine della
magistratura, naturalmente quella italiana, perchè quella sammarinese non si è
mossa”.

Però su questo argomento Masi si chiama fuori sostenendo di essere
diventato presidente della Fondazione dopo che la Cassa aveva già approvato la
spesa dei 55 più 15 milioni per acquisire le quote di Sopaf in Delta.
“Questo
è vero. La colpa iniziale è di Sibani ma poi quando è arrivato Masi non solo non
ha fatto niente per verificare termini e modalità di quell’acquisto anomalo ma
poteva far risparmiare almeno i 15 milioni di una consulenza che non sta in
piedi
. Anzi Sibani, con la complicità di Masi, ha fatto in modo che quei 15
milioni fossero versati da Carisp a Sopaf, anziché diluiti in 5 anni, in una
unica tranche nella primavera 2010
. Quindi Masi non può tirarsi fuori dalla
equivoca questione Sopaf, ne è stato complice anche se a posteriori, e sta
contribuendo a nascondere la sporcizia sotto il tappeto. Del resto nel Convegno
di sabato scorso guardate Masi chi ha invitato a fare da unico relatore
italiano? Roberto Mazzotta. Ma certo il nuovo presidente di Sopaf! Chissà se questa
partecipazione è compresa nei 15 milioni? Siamo certi che Masi spiegherà
tutto….”.
 

Webcam
Nido del Falco

Accadde oggi, pillola di
storia

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy