Indagine dell’Antimafia, da San Marino armi per la criminalità lucana. Dalle indagini dell’operazione “Last Mile” è emerso il canale di approvvigionamento sul Titano per armi usate per estorsioni e per una faida tra clan
San Marino canale di approvvigionamento di armi per la criminalità organizzata lucana. È quanto emerge dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia della procura di Potenza. L’operazione denominata “Last Mile” ha visto ieri mattina il personale della Polizia di Stato di Potenza e dell’Arma Carabinieri di Melfi, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia della Procura potentina, dare esecuzione all’ordinanza cautelare con cui il Gip ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di undici soggetti, degli arresti domiciliari nei confronti di altri tre e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di due persone, tutti della zona del Vulture-Melfese, in quanto gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione mafiosa, di concorso esterno in associazione mafiosa, di possesso e detenzione illegale di arma da fuoco, di svariate estorsioni, tentate e consumate, di tentata rapina e di calunnia. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino