Dopo 11 anni il killer dei cani a San Marino fa ancora paura

Dopo 11 anni il killer dei cani a San Marino fa ancora paura

Il killer degli animali a San Marino, dopo undici anni torna l’incubo. Decine di bocconi nei parchi, sette cani avvelenati. Stretta del governo e taglia di duemila euro

DONATELLA FILIPPI – Analisi, indizi, interrogazioni parlamentari, e anche una task force messa in campo dal governo, ma a undici anni dai primi casi di avvelenamenti, il killer dei cani a San Marino è ancora libero. E ora è tornato a fare paura. Gli ultimi episodi risalgono a qualche settimana fa. In questo caso si tratta di due gatti uccisi. Uno addirittura straziato a colpi di fucile; l’altro è morto a causa di quei bocconi avvelenati che nella piccola Repubblica i cittadini, purtroppo, ormai riconoscono bene. Ma è impossibile stabilire se dietro a questi folli gesti ci sia la mano di quel killer che, da oltre dieci anni, prende di mira gli animali del Titano. (…)

Sette i cani avvelenati, decine di bocconi trovati nel parco di Montecerreto, disseminati ad arte nei percorsi delle passeggiate al guinzaglio. Torna la paura, tornano le azioni dimostrative organizzate dalla Protezione animali. Il caso esce anche dai confini della piccola Repubblica con l’Associazione italiana difesa animali e ambiente che mette una taglia di 2.000 euro sul killer. La politica corre ai ripari. Questa volta, è marzo di quest’anno, mettendo nero su bianco una legge che prevede punizioni più severe per chi maltratta o abbandona gli animali, inasprendo ulteriormente le pene già previste dal Codice penale. È previsto anche il carcere. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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