Il Prefetto di Rimini, dott. Vittorio Saladino, ha incontrato questa mattina il Coordinamento Donne Rimini

<b>Il Prefetto di Rimini, dott. Vittorio Saladino, ha incontrato questa mattina il Coordinamento Donne Rimini</b>

Il Prefetto di Rimini, dott. Vittorio Saladino, ha incontrato questa mattina il Coordinamento Donne Rimini.
Il Coordinamento aveva inviato – in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne –, una lettera al Prefetto, chiedendo un incontro incentrato su questa tematica.
Una delegazione (composta dalla presidente del Coordinamento Donne Vera Bessone, dalla vicepresidente Giulia Palloni, dalla presidente dell’associazione Rompi il Silenzio Patrizia Ghetti, dalla consigliera provinciale delegata alle Pari Opportunità Leonina Grossi e dalla deputata riminese Elisa Marchioni) è stata ricevuta nella sede della Prefettura di Rimini, a Palazzo Massani.
In un lungo e aperto colloquio, durato quasi due ore, sono state affrontate le tematiche relative alla violenza di genere.
Anche nelle tranquille città del nostro territorio, purtroppo, negli ultimi tempi si sono ripetuti episodi di violenza contro le donne: da quelli più eclatanti, che hanno visto donne assassinate dai loro mariti o compagni, alla lotta quotidiana contro la sopraffazione fisica e psicologica degli uomini, spesso nascosta dietro le pareti domestiche.
Noi ci siamo interrogate su quanto potevamo fare, e crediamo che per agire per il meglio occorra agire insieme, Associazioni, Istituzioni e cittadini.
Il dott. Saladino si è dimostrato molto attento e interessato all’operato delle donne riminesi, e si è detto subito disponibile a trovare forme di collaborazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli enti preposti su questo delicato tema. Il suo ruolo e la sua autorità possono sicuramente fare molto, così come il ruolo delle forze dell’ordine è fondamentale.
Purtroppo, denunciare per queste donne è molto difficile. Così come è ancora troppo difficile, nella nostra società, accettare l’idea che la violenza spesso sia annidata all’interno della famiglia.
E’ per questo che il Coordinamento Donne ha chiesto l’aiuto del Prefetto quale massimo rappresentante dell’autorità dello Stato sul territorio e garante dei cittadini e delle cittadine: un aiuto per implementare le sinergie di una rete a supporto delle donne in difficoltà.
Noi vorremmo che il territorio si mobilitasse, che si facesse opera di sensibilizzazione e di formazione a ogni livello. Sappiamo che molto è già stato fatto, ma che ancora tanto c’è da fare.
Il Dott. Saladino, complimentandosi per le iniziative in atto, ha suggerito di fare seguire a questo primo incontro un tavolo di consultazione con altri referenti istituzionali, forze dell’ordine e associazioni, per fare rete e affrontare insieme la questione.
Il Coordinamento Donne ringrazia per l’attenzione il Prefetto Saladino, nonché la consigliera Grossi e l’onorevole Marchioni per il supporto e l’aiuto, e l’associazione Rompi il Silenzio

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