“La pandemia endemica e Biden infermiere a San Marino”

“La pandemia endemica e Biden infermiere a San Marino”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Libertà per San Marino.

In questi ultimi giorni tre bizzarre notizie hanno attirato l’attenzione e indotto ad una considerazione.
La prima è che la Finlandia ha decretato la fine della pandemia. Basta, per loro il Covid non è più un’emergenza. O le autorità hanno deciso di far morire tutti i finlandesi o la malattia non fa più paura. O si cura, sai che novità. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa Rabini. O Bevere. O Ciavatta. Non prima di aver chiesto a Speranza, ovviamente.
La seconda è che Biden ha di nuovo il Covid. Per la seconda volta questa settimana. Il cosiddetto uomo più potente del mondo si è ripositivizzato dopo tre giorni. E ha 4 dosi di vaccino, mica poche eh. Forse qualche domanda dovremmo farcela tutti. Sarebbe pronto a lavorare a San Marino come sanitario: 4 dosi di vaccino, due infezioni, perfetto per stare a contatto con il pubblico, non come quei sanitari sani ma non vaccinati che abbiamo lasciato a casa e che adesso richiamiamo a fare i tappabuchi ma “basta che non stiano a contatto col pubblico”.
La terza è una notizia tutta sammarinese. Tra le varie istanze presentate la domenica successiva al 1° Aprile scorso, ce n’era una contro le discriminazioni create dal Green Pass e una per la neutralità della Repubblica di San Marino nel conflitto Russo-Ucraino. Qui è interessante la tempistica. L’istanza sul conflitto russo-ucraino – firmata da ben 1.027 sammarinesi – è un tema caldo, ciononostante il governo non solo non l’ha considerata ma ha preso decisioni importanti (le sanzioni verso la Russia) ad istanza depositata. Ad oggi non è neanche in calendario la sua discussione. Quella sul Green Pass invece è stata già affrontata e rifiutata. Che fretta c’era? Sembra quasi che il governo voglia essere pronto quando l’Italia chiamerà. Pronto agli ordini da Roma, come da mesi sta succedendo su tutto ciò che riguarda il COVID. Interessante anche la lista dei nomi dei politici sammarinesi che hanno votato contro l’istanza. E sono tanti.
Giusto per specificare, l’istanza non chiedeva l’abolizione del Green Pass, utile per viaggiare all’estero ma la non discriminazione all’interno del territorio sammarinese. Visto che il vaccino non garantisce l’immunità (vedi Biden), perché discriminare? A molti dei nostri concittadini prestati alla politica invece piace questa discriminazione. Piace tanto da votarla e rivotarla in consiglio. Complimenti, e continuiamo a chiamarla “Terra della Libertà”. Sembra addirittura che qualche politico non avesse capito il vero senso dell’istanza e l’avesse superficialmente considerata come una richiesta di abolizione del GP tout court. Delle due l’una: questi politici votano senza nemmeno leggere, seguendo i diktat impartiti, oppure lo fanno senza la dovuta attenzione. In ogni caso quando Roma chiama sono tutti sull’attenti.

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