Legge su incompatibilità dei sindaci revisori, il Collegio dell’Aaslp bacchetta il segretario Canti dopo l’ultimo Consiglio

Legge su incompatibilità dei sindaci revisori, il Collegio dell’Aaslp bacchetta il segretario Canti dopo l’ultimo Consiglio

Tra gli argomenti tratta ieri sera dal Consiglio Grande e Generale c’è stata la proposta di legge in seconda lettura “Disposizioni in materia di Collegi Sindacali e/o Revisori di nomina del Consiglio Grande e Generale” presentata dal Segretario al Territorio Stefano Canti.

La legge, poi approvata a maggioranza, ha origine dal così detto caso Delvecchio, sindaco revisore dell’Azienda autonoma di Stato per il lavori pubblici esautorato nei primi mesi del 2021 dalle sue funzioni ed estromesso dalle riunioni del collegio sindacale dopo che lo stesso si era cancellato dall’albo professionale in quando andato in pensione dalla sua attività di commercialista.  Ne era scaturita una polemica politica ed era emersa una lacuna normativa che il governo ha così voluto colmare.

Nel dibattito di ieri sera dopo cena, il Segretario Canti ha dato conto della vicenda citando, tra gli altri, anche il verbale redatto sul caso dal resto del Collegio sindacale dell’Aaslp, composto da Bizzocchi Milena, Dolcini Danilo, Michelotti Eleonora, Ottaviani Michela oltre che dallo stesso Delvecchio.

Oggi arriva la puntualizzazione del Collegio che lamenta al Segretario Canti di aver omesso l’integrale lettura del verbale di averlo decontestualizzato.

“Questo – scrivono i quattro professionisti – ha comportato l’impossibilità di inquadrare dovutamente il corretto intendimento del Collegio, facendo intendere essere nostra la volontà di estromissione del sindaco Delvecchio. È doveroso, quindi, da parte nostra intervenire pubblicando l’intera parte del verbale affinché si palesi il significato di quanto noi sindaci abbiamo in realtà espresso. Rigettiamo, inoltre, l’incomprensibile successiva dichiarazione del Segretario secondo la quale avremmo in seguito modificato il nostro orientamento, e a tal proposito riconfermiamo nuovamente, ancora adesso, tutto quanto già affermato e sottoscritto in varie precedenti occasioni. Tutte documentabili.

Teniamo a precisare – proseguono i quattro sindaci – che il presente intervento non vuole fomentare alcuna polemica o prestare il fianco a qualsivoglia strumentalizzazione politica. Non di meno si ritiene imperativo salvaguardare la nostra professionalità, deontologia e dignità personale”.

Ecco quindi l’estratto della posizione del Collegio verbalizzata in data di martedì 30 marzo 2021, “fondamentale per l’adeguata e corretta comprensione di quanto sopra esposto:

“Il Collegio Sindacale ritiene, ai sensi  dell’Art. 61 del Decreto Delegato 24 febbraio 2011 n. 46 – Testo coordinato della Legge 23 febbraio 2006 n. 47 “Legge sulle Società” e s.m., che il Sindaco Danilo Delvecchio non abbia più i requisiti per partecipare né ai CdA dell’AASLP, né al Comitato dell’Autorità per l’Aviazione Civile e la Navigazione Marittima né alle riunioni del Collegio Sindacale, qualora sia valido l’orientamento della Segreteria Istituzionale che interpellata dal Sindaco Delvecchio avrebbe risposto verbalmente “da qualche tempo il Consiglio Grande e Generale ha preso questo indirizzo di riferirsi all’art. 61 D.D. 46/2011 i fini dei requisiti di nomina Sindaci nelle Aziende Pubbliche e quindi non può continuare a ricoprire tale carica”.

Ciò detto, si ritiene comunque doveroso indicare che, quanto svolto fino alla sua dichiarazione di cancellazione dall’ODCEC dalla data del 31 ottobre u.s., non possa ritenersi invalidante dell’operato del Collegio Sindacale”.

 

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