Rassegna stampa – Donne e violenza, 275 richieste di aiuto. Scatta l’allarme per i matrimoni forzati. Calderisi, Rompi il silenzio: “Negli ultimi due anni a Rimini soccorsa una decina di giovanissime straniere, segnalate da scuola o assistenti sociali”. Sabato 25 alle 16.30 la camminata È per te
ERIKA NANNI – (…) I dati relativi agli accessi agli sportelli di consulenza “Casa delle donne”, così come delle richieste di aiuto registrate da gennaio a ottobre di quest’anno, “sono in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso”. È il presidente dell’associazione Rompi il silenzio, Roberta Calderisi, a riepilogare quindi i numeri. “Sono 275 le donne che si sono rivolte a noi, di cui il 66% italiane, il 72% di loro hanno figli, con età media in calo. Nella case rifugio sono ospitate 30 donne con 39 minori. Abbiamo inoltrato 52 richieste per il reddito di libertà (fondi messi a disposizione dalla Regione, ndr), proprio per supplire a uno dei più comuni impedimenti a fuggire da situazioni di maltrattamento, che è quello della violenza economica. Cinque in un anno le richieste prese in carico per l’autonomia abitativa per donne uscite dalle case rifugio”. Anche nel corso del 2023 i casi più diffusi sono quelli di violenza psicologica e fisica (184 e 137), seguita da quella economica e sessuale (95 e 52). E ad “alzare le mani” sono sempre persone vicine alle donne, il marito in primis, seguito dal fidanzato dall’ex o da altri familiari. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna