Interesse dall’italia per lo scudo Rsm: “Una sfida inedita per San Marino”

Interesse dall’italia per lo scudo Rsm: “Una sfida inedita per San Marino”

L’ Informazione di San Marino: Interesse dall’italia per lo scudo Rsm: “Una sfida inedita per San Marino”  / In un articolo pubblicato sulla rivista ufficiale dell’Agenzia delle Entrate viene illustrato il decreto ratificato nell’ultimo Consiglio

SAN MARINO. Nel corso dell’ultimo Consiglio l’Aula ha ratificato il decreto sul rientro dei capitali detenuti all’estero. Il meglio noto scudo fiscale. Un provvedimento sostenuto da governo e maggioranza, ma criticato dall’opposizione scettica sul livello di incassi che determinerà per le casse dello Stato, “decisamente più bassi dei 400 milioni dichiarati dal Governo”. Intanto da oltre confine, l’Agenzia delle Entrate italiana, guarda con interesse al provvedimento. Questo, almeno, stando a quanto espresso attraverso un articolo a cura di Fabio Brocceri e pubblicato lunedì 4 Dicembre 2017, all’indomani dell’emanazione del decreto, proprio sulla rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate “Fisco Oggi”. “Il governo di San Marino – scrive Bocceri – ha introdotto per la prima volta una procedura per il rientro dei capitali detenuti illegalmente all’estero. L’esecutivo sammarinese ha emanato, infatti, un decreto ad hoc, sulla base della delega prevista dall’assestamento di bilancio dello scorso agosto, che introduce la procedura di voluntary disclosure. Una procedura resa operativa anche grazie all’avvio, dal primo settembre scorso, dello scambio automatico di informazioni fiscali con Paesi terzi, che renderà la vita decisamente più difficile a chi cerca di nascondere i propri patrimoni nei cosiddetti paradisi fiscali”. (…)

 

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