SAN MARINO La prima riguarda un caso che ha visto già il giudicato definitivo, con una condanna per riciclaggio di denaro ritenuto frutto di scommesse illegali. Singolare il motivo di ricorso che si appunta sull’uso del congiuntivo, che dunque secondo il ricorrente renderebbe dubitativa e non perentoria, la ricostruzione delle prove in sede di motivazione della sentenza che ha visto la condanna definitiva di Holger Klaus Ehlert a 2 anni e 2 mesi. Il giudice Vitaliano Esposito si è riservato di decidere. Più complessa la questione legata al ricorso presentato dagli ex vertici dell’Atac Romana, relativo ad una rogatoria con la quale erano stati trasmessi, nel 2010, alla procura di Roma documenti relativi alle movimentazioni tramite la finanziaria Smi. Stessi documenti oggi allegati al fascicolo che ha visto il rinvio a giudizio con l’accusa di peculato per gli ex vertici della municipalizzata romana, documenti dei quali i difensori degli imputati hanno chiesto l’inutilizzabilità. Già il giudice di terza istanza ha dichiaratol’incompetenza dell’autorità del Titano, considerato che spetterà all’autorità italiana valutare l’utilizzabilità di quei documenti. Il ricorso è stato riproposto dai legali davanti al giudice per i rimedi straordinari, che ieri si è riservato di decidere. (a. f.)
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