Npl di San Marino gestiti dalla banca bresciana Guber, maxi-cessione

Npl di San Marino gestiti dalla  banca bresciana Guber, maxi-cessione

La banca bresciana Guber gestirà la maxi-cessione Npl di San Marino

L’operazione riguarda le quattro Banche della piccola Repubblica: Banca di San Marino, Cassa di Risparmio di San Marino, Banca Agricola Commerciale,  Banca Sammarinese di Investimento

www.giornaledibrescia.it, ROBERTO RAGAZZI –  “Sarà la bresciana GUBER BANCA, operatore specializzato nella gestione del credito problematico a gestire il recupero dei crediti nell’ambito della maxi- cessione di Npl delle quattro principali banche della Repubblica di San Marino. L’operazione – anticipata ieri dal quotidiano Milano Finanza – sarebbe una cartolarizzazione dei crediti deteriorati che si trovano in pancia alla Banca di San Marino, alla Cassa di Risparmio di San Marino, alla Banca Agricola Commerciale e alla Banca Sammarinese di Investimento. La cessione avrebbe un valore che si aggira tra gli 800 milioni ed il miliardo di euro“.

L’articolo bresciano va letto con quello di Milano Finanza, ripreso da L’Informazione di San Marino.

Il Resto del Carlino Rimini, DONATELLA FILIPPI – (…)  “Si tratta di un’operazione di cartolarizzazione dei crediti deteriorati – spiega il segretario di Stato  Marco Gatti–. Jp Morgan avrà il ruolo di arranger, organizzerà l’operazione, mentre Banca Guber è l’operatore specializzato che dovrebbe occuparsi della gestione e del recupero dei crediti“.  (…)  Un modo per rafforzare i bilanci degli istituti di credito del Titano, in vista dell’accordo di associazione con l’Unione Europea. Da anni, infatti, la Repubblica sta lavorando a un accordo di associazione con l’Ue che si dovrebbe concretizzare, dopo un lungo lavoro svolto dalla segreteria di Stato agli Esteri, entro la fine di quest’anno. Proprio come l’operazione messa in piedi con Jp Morgan. “Stiamo lavorando – spiega il ministro alle Finanze – per concludere la fase di strutturazione dell’operazione entro ottobre e mi auguro che entro la fine dell’anno si arrivi alla conclusione vera e propria”. Il lavoro sui pesanti crediti deteriorati, a sentire il ministro Gatti, è iniziato più di tre anni fa. “Nel 2020 – va indietro nel tempo il Segretario, raccontando di quegli Npl di cui a San Marino si parla ormai da una vita –, abbiamo iniziato a stringere mettendo in campo delle norme specifiche, poi nell’ultimo anno siamo passati alla fase operativa vera e propria. Che è iniziata cercando di mettere d’accordo le banche di San Marino in modo che potessero fare l’operazione insieme, così da avere più forza.  Successivamente è iniziata la fase di selezione con la scelta di Jp Morgan e Banca Guber. Ora i player ci sono tutti e ci auguriamo si possa concretizzare entro la fine di questo anno”. Così, col processo di cartolarizzazione “si potranno recuperare i crediti non performanti – sintetizza Gatti, rendendo alla portata di tutti un argomento decisamente complesso e spinoso –, permettendo alle banche di ottenere, in tempi celeri, liquidità“.

 

 

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