“Il processo che prevede certificazioni e omologazioni a livello internazionale sarà completato per fine settembre. Dal prossimo ottobre Camera di Commercio sarà dunque in grado di fornire le nuove carte”.
Ad assicurarlo è la Camera di Commercio di San Marino che così risponde all’articolo di Libertas in cui un aspirante camionista del Titano lamentava i ritardi nella nuova procedura.
“La tempistica – scrive l’ente – non è da ascriversi a responsabilità della parte sammarinese, ma ad esigenze tecniche e amministrative.
Non si tratta infatti puramente e semplicemente della produzione o del ritardo della produzione di carte, quanto dell’allineamento a disposizioni europee che – ricorda la Camera di Commercio – ha determinato il venir meno del rapporto in essere con il precedente fornitore ragione per cui si è reso necessario un importante lavoro per l’individuazione di un nuovo fornitore straniero qualificato al fine di garantire la creazione di un’infrastruttura ad hoc per l’erogazione del servizio per un Paese extra UE”.
L’ente ricorda che le nuove disposizioni europee circa il possesso di chiavi proprie ad ogni Paese “è un elemento essenziale per garantire la sicurezza del sistema del tachigrafo sia in Europa che nell’insieme di Paesi membri dell’AETR”.
Quindi si sottolinea che è stato individuato un nuovo fornitore, “risultato tra i pochi specializzati a livello europeo, il migliore, già al lavoro per la produzione delle nuove carte sammarinesi con la quale Camera di Commercio si sta interfacciando per mettere a punto il sistema per San Marino, confermando in ogni caso la valenza delle carte recentemente rinnovate per 5 anni”.
Quindi chi ha preso la patente del camion dopo ottobre 2021 dovrà aspettare ancora mesi prima di ottenere la carta e così poter lavorare in Italia regolarmente.
