Rassegna Stampa – Pena di 5 mesi o 4.500 euro di multa per un 51enne riminese colpevole anche di maltrattamenti e minacce
ERIKA NANNI. È stato condannato per interferenze illecite nella vita privata, calunnia, percosse, minacce gravi e ingiuria. Il 51enne che aveva messo le telecamere in camera da letto per cogliere sul fatto la moglie che sospettava avesse rapporti sessuali col figlio, alla fine ha avuto la peggio. La lunga vicenda processuale si è conclusa ieri pomeriggio: dopo lo scagionamento, già in fase di indagini, della mamma dalla pesantissima accusa di atti incestuosi col figlio, la condanna è arrivata per il marito. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna