Rimini. Bandiera della Palestina sul palazzo dei vigili. La Lega: «Inaccettabile»

Rimini. Bandiera della Palestina sul palazzo dei vigili. La Lega: «Inaccettabile»

RASSEGNA STAMPA – Proteste a Santarcangelo per il vessillo e la scritta ’Fermate il genocidio’, esposti dalla finestra dell’edificio dall’associazione del festival dei teatri La replica del presidente Boccia Artieri: «Il nostro è un messaggio di pace»

Manuel Spadazzi – La bandiera con i colori della Palestina, che spunta dalla finestra al secondo piano. La scritta Stop the genocide, «fermare il genocidio». La gente che passa e si ferma a guardare, chi incuriosito e chi, invece, sdegnato. Perché – lo abbiamo visto anche a Sanremo – il conflitto tra Israele e i terroristi di Hamas continua a dividere. Gli attacchi nella striscia di Gaza, quelle immagini di bombe e massacri… La guerra scoppiata con gli attacchi di Hamas, iniziati il 7 ottobre scorso, ha fatto già più di 28mila morti nella striscia di Gaza e oltre 1.400 vittime tra gli israeliani. Ma esporre quella bandiera della Palestina con la scritta Stop the genocide, come ha fatto in questi giorni a Santarcangelo l’associazione del festival del teatro, dalla finestra dove hanno sede i suoi uffici, è stato un gesto che non è passato inosservato. Sta scatenando un mare di polemiche. E non poteva essere altrimenti, visto che gli uffici di Santarcangelo dei teatri si trovano nel Palazzo Francolini (di proprietà della fondazione Francolini), l’edificio di via Andrea Costa che ospita il comando di polizia locale. Tanto che qualcuno, vedendo sventolare quella bandiera della Palestina sopra le due bandiere dell’Italia e dell’Europa, ha pensato che a mettere il vessillo fossero stati proprio i vigili (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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