Rimini. Pestate a sangue e costrette a prostituirsi: «Così salviamo le ragazze dalla strada»

Rimini. Pestate a sangue e costrette a prostituirsi: «Così salviamo le ragazze dalla strada»

Argenti, gruppo “Antitratta” della Papa Giovani XXIII: «Il fenomeno non è calato, le donne preferiscono ormai le case al marciapiede. Quest’anno ne abbiamo portate via cinque».

ADRIANO CESPI – Uno scenario squallido. Umanamente desolante. Ragazze, quasi sempre giovani dell’est Europa, poco più che ventenni, ferme, minigonna e tacchi alti, sul ciglio della strada in attesa di vendere il proprio corpo, e uomini, maturi, turisti soprattutto, spesso sposati, che le caricano in auto per consumare la classica mezz’ora di sesso. A pagamento naturalmente: 50 euro a prestazione. È la Rimini by night che, dalle 22 in poi, si accende, tutti i giorni, d’estate, sui viali delle Regine e in altre aree cittadine, dalle Celle alla via laterale la chiesa di San Nicolò, fino alla Statale Adriatica. Dove «violenza e costrizione sono la regola». (…)

Articolo tratto dal Corriere di Romagna

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