Rassegna stampa – Picchia e perseguita il compagno 70enne, la donna adesso rischia il processo. Aveva tentato di sfondare una porta a martellate, lo aveva minacciato di morte e di far saltare in aria la casa
ERIKA NANNI – Umiliazioni, urli, persecuzioni, stalking, fino alla minaccia di buttare giù con un martello la porta di casa di un amico da cui si era rifugiato. A rischiare di finire a processo, questa volta, non è il “solito” uomo geloso e incapace di controllare i suoi istinti, ma una donna, una signora di origini rumene di circa 45 anni, già sottoposta alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, un uomo italiano di oltre 71 anni. Per lei, il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio per i reati di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali aggravate. Nel giugno di due anni fa, infatti, al culmine di un’accesa lite, la donna aveva colpito l’uomo (di diversi anni più grande di lei) con pugni, calci e schiaffi, causandogli ferite giudicate guaribili in otto giorni dal personale del pronto soccorso dell’ospedale a cui l’uomo era stato costretto a rivolgersi. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
