Rubrica “Educazione finanziaria”. Etf vs Fondi comuni di investimento: quali scegliere?

Rubrica “Educazione finanziaria”. Etf vs Fondi comuni di investimento: quali scegliere?

In finanza la diversificazione del portafoglio è una delle strategie di gestione del rischio più applicate.

Gli ETF (exchange traded funds) e i fondi comuni di investimento rappresentano entrambi un’ottima fonte di diversificazione, ma se a prima vista possono sembrare prodotti simili, in realtà si tratta di strumenti molto diversi tra loro.

fondi comuni di investimento sono “Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio” anche noti come OICR. Sono cioè veicoli che raccolgono capitale da una platea di risparmiatori, investendolo in attività finanziarie come se fosse un unico patrimonio.

ETF è l’acronimo di Exchange Traded Funds: si tratta di fondi a basse commissioni di gestione, negoziati in borsa proprio come una normale azione. Sono caratterizzati dal fatto che replicano l’andamento di un indice di riferimento e sono dunque strumenti a gestione passiva.

Sia i fondi comuni che gli ETF sono quindi strumenti che permettono agli investitori di acquistare delle quote. I proventi vengono investiti in un paniere di azioni, obbligazioni o altri asset, e ogni prodotto ha obiettivi di investimento specifici e assume livelli di rischio diversi.

Entrambi i tipi di strumenti sono generalmente negoziati nelle principali borse valori.

Nell’appuntamento odierno intendiamo condividere tutte le informazioni che ogni investitore dovrebbe conoscere in merito a questi temi.

LE SOMIGLIANZE

Come sopra anticipato, i due strumenti si assomigliano per alcuni tratti caratteristici, in particolare:

  • Ottime fonti di diversificazione.Sia gli ETF che i fondi comuni di investimento permettono di accedere facilmente a portafogli di titoli diversificati, investendo in decine, se non centinaia, di azioni o obbligazioni contemporaneamente.
  • Gestitione professionale.Entrambi i tipi di fondi sono gestiti da manager professionisti, seppure gli ETF hanno una cosiddetta gestione passiva mentre i fondi comuni di investimento una gestione attiva, che ha la finalità di “battere” la performance di mercato.
  • Molteplici opzioni di investimento.Esiste un’ampia gamma di fondi comuni di investimento ed ETF disponibili. Le opzioni sono molteplici e spaziano tra le azioni nazionali e internazionali, le materie prime, i diversi settori industriali, ecc.

LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA ETF E FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO

Come detto, se ETF e fondi comuni di investimento hanno tratti comuni, è altrettanto vero che divergono per una serie di elementi importanti:

  • Gestione passiva vs gestione attiva. I prodotti a gestione passiva, gli ETF per intenderci, hanno l’obiettivo di replicare l’indice in questione. Lo scopo dei prodotti a gestione attiva, invece, è quello di ottenere una performance migliore rispetto a quella del benchmark.
  • Costi. Messi a confronto i costi di gestione degli ETF sono generalmente molto inferiori rispetto ai fondi attivi.
  • Scambiabilità. Gli ETF sono quotati e scambiati in tempo reale sui mercati mentre la quotazione dei fondi comuni riflette il valore degli investimenti effettuati dal fondo il giorno prima.

QUALI SCEGLIERE?

Non esiste una ricetta valida che risponde alle esigenze di ogni investitore.

Per fare una scelta ottimale, quando si valuta un investimento in ETF o in fondi, vanno analizzati diversi elementi.

In primis, definire i propri obiettivi in maniera chiara, identificandone l’orizzonte temporale, è una priorità per ogni investitore consapevole. A titolo esemplificativo se si prevede che passeranno molti anni prima di aver bisogno del denaro investito, i fondi azionari possono essere una scelta coerente. Se invece si avrà bisogno del denaro entro i prossimi anni, potrebbe avere più senso un fondo più cauto, che investe in obbligazioni o titoli a basso rischio.

Successivamente, l’investitore deve individuare lo stile di gestione gradito.

Se si preferisce un approccio all’investimento che non preveda coinvolgimento da parte di un gestore i fondi a gestione passiva possono essere un’opzione migliore in quanto hanno costi inferiori rispetto a quelli a gestione attiva.

In ogni caso, per capire se i prodotti selezionati sono adeguati alle proprie esigenze è necessario leggere il prospetto informativo dell’ETF o del fondo.

Questo illustra gli obiettivi di investimento, i rischi e le commissioni, consentendo di ottenere le informazioni fondamentali alla base del prodotto.

Purtroppo capita spesso che queste informazioni siano facilmente accessibili ma poco comprensibili ai non addetti ai lavori, per cui in questi casi è consigliabile rivolgersi a un consulente finanziario per una valutazione professionale.

DI PIÙ SU NT CAPITAL SG

NT Capital SG è la prima società sammarinese di gestione del risparmio indipendente. È stata fondata da qualificati, manager ed esperti del settore bancario e finanziario con l’obiettivo di valorizzare gli investimenti e sviluppare una nuova economia sul territorio, in particolare quella innovativa e tecnologicamente avanzata.

NT Capital SG offre gratuitamente la possibilità di effettuare un Check Up del proprio portafoglio.

Il Check Up del portafoglio fornisce indicazioni utili sullo “stato di salute” dei risparmi, un vero e proprio controllo indipendente degli investimenti.
Grazie al Check Up emergeranno i punti deboli dei vari investimenti e nuove opportunità.

Il servizio è totalmente gratuito e senza alcun vincolo.

Contatti per informazioni o chiarimenti: info@ntcapitalsg.sm0549 953513www.ntcapitalsg.sm.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy