In tutta la indagine Fincapital (la Staffa di San Marino, riciclaggio), a giudicare dal fatto che gli altri protagonisti sammarinesi, Livio
Bacciocchi e Oriano Zonzini, sono fuori mentre Roberto Zavoli rimane in carcere, pare che quest’ultimo stia assumendo il ruolo, non proprio tranquillizzante, di capro espiatorio.
Corriere Romagna San Marino: Arresti Fincapital / L’antimafia decide su Zavoli / Oggi la commissione deciderà se ascoltare gli indagati
(…) Rimane invece ancora al fresco Zavoli, ex imprenditore edile, ed ex socio del “boss” Franco Vallefuoco nella società di recupero crediti Ises.
A lui, ritenuto il braccio destro di Vallefuoco e del quale, il giudice Simon Luca Morsiani, ha ravvisato elementi di “pericolosità sociale”, è stata negata la scarcerazione, ma dal carcere attraverso i suoi legali ha fatto sapere di voler chiedere un’audizione alla commissione parlamentare antimafia.
Insomma, sarebbe pronto a parlare dei presunti legami tra i politici e gli “affari ” di Bacciocchi.
Ora, resta da capire quanto la commissione lo reputi però un teste affidabile visto che l’ex socio del boss era già stato convocato e sentito dai consiglieri e a loro, a quanto pare, avrebbe smentito di essere a conoscenza di chi fossero gli “amici” del notaio a Palazzo. (…)
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