Imperativo categorico dei politici della Repubblica di San Marino è proteggere i diversamente onesti (ed i nababbi nullatenenti) che hanno affossato il Paese.
Per essi si continua a mantenere intatto il sottobosco politico affaristico attraverso una legge finanziaria che assicura la non emersione dei redditi occulti.
I nomi dei beneficiari effettivi dei soggetti finanziari che fin dall’anno scorso dovevano essere pubblicati sono stati ‘messi in sicurezza’ da un articolo di legge che è un ‘capolavoro di chiarezza legislativa’.
I filibustieri della finanza che hanno attinto a piacimento dalle casse dello Stato, continuano a stare nell’anonimato e, forse, continuano a succhiare imperterriti.
Coloro che si sono dimenticati di pagare la monofase possono ripetersi visto che è calato un silenzio generale anche sulla indagine amministrativa.
La maggioranza del ‘bene comune’ ormai si è estesa a tutto il Consiglio? In linea con tutto questo, a breve una nuova legge sulla libertà di stampa toglierà anche gli ultimi disturbi.