San Marino come polo di attrazione. Giovanna Mancini, Il Sole 24 Ore

San Marino come polo di attrazione. Giovanna Mancini, Il Sole 24 Ore

“A San Marino un cluster dell’edilizia e arredo da 460 milioni di euro”

“Legislazione snella e fisco favorevole hanno spinto la crescita del distretto”

Il Sole 24 Ore (sabato 10 giugno 2023), GIOVANNA MANCINI – Non è solo una questione di fisco più snello. A creare un «ecosistema economico e sociale favorevole all’imprenditorialità» nella piccola Repubblica di San Marino è un insieme di elementi che ha tra i punti di forza, a detta degli stessi imprenditori, un contesto giuridico e burocratico rapido ed efficiente, che riduce i tempi per avviare le attività, ottenere permessi e gestire e far crescere il proprio business. Negli ultimi anni si sono sviluppati diversi «cluster» industriali, che insieme generano quasi il 40% del Pil dell’intera Repubblica. Uno dei più importanti e storicamente sviluppati è quello legato al mondo delle costruzioni e della casa.

Un vero e proprio distretto che conta una ventina di aziende e genera un fatturato aggregato di 461 milioni di euro, in rapida crescita, e dà lavoro a 1.785 dipendenti. Una filiera completa, spiega Emanuel Colombini, amministratore dell’omonimo gruppo dell’arredamento (la più grande realtà sanmarinese del settore), ma anche presidente dell’Agenzia per lo Sviluppo economico-Camera di Commercio di San Marino, l’istituzione locale che supporta e favorisce le attività imprenditoriali sul territorio.

«Comprende diversi settori, dai materiali per le costruzioni agli infissi e alle porte, dai rivestimenti alle finiture per interni e all’arredamento – spiega Colombini –. C’è anche un tema importante di competenze, che deve molto al sistema formativo sul territorio, grazie alle facoltà di ingegneria e industrial design, ma anche alla vicinanza con analoghi distretti industriali in Emilia-Romagna e nelle Marche, con i quali nei decenni c’è stata e continua a esserci un’osmosi importante». Osmosi di cui è espressione lo stesso gruppo Colombini, o il gruppo ceramico Del Conca, la cui capogruppo (Ceramica Faetano) ha sede a San Marino, a Faetano appunto; o ancora Colsam, azienda che dal 1944 produce pitture per l’edilizia.

Ovviamente c’è un tema di spazi: i grandi volumi si producono in Italia, dove è possibile ancora oggi realizzare stabilimenti di maggiori dimensioni. «La tendenza è portare invece qui a San Marino le divisioni aziendali a maggiore valore aggiunto o che hanno bisogno di minor spazio fisico: la ricerca e la progettazione, le practice commerciali, le reti di vendita, le holding finanziarie».

La legislazione sanmarinese favorisce del resto investimenti diretti all’acquisizione di beni strumentali ad alto contenuto innovativo e interventi di efficientamento energetico. Anche il costo del lavoro è competitivo, grazie a una minore incidenza delle imposte e degli oneri sociali sul fattore lavoro rispetto a vari Paesi europei.

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