San Marino. Concluso l’assemblea programmatica di Libera: “Siamo riferimento per tanti concittadini”

San Marino. Concluso l’assemblea programmatica di Libera: “Siamo riferimento per tanti concittadini”

Libera fa il punto dei temi trattati nell’assemblea e traccia alcuni obiettivi per il futuro

Libera  – si legge in una nota – esprime grande soddisfazione per la riuscita dell’Assemblea Programmatica del 25 Marzo e più in generale per l’attività nel Paese e in Consiglio Grande e Generale, che ha permesso al partito di essere un riferimento per tanti concittadini preoccupati dalla situazione economica e sociale della Repubblica di San Marino e desiderosi di contribuire alla costruzione di un’area progressista e riformista, capace di imprimere una spinta innovativa di cambiamento.

Libera dice no all’immobilismo dell’attuale Governo, in particolare a chi persegue rendite di posizione antistoriche e comunque non più sostenibili.

Libera, ascoltando le istanze dei cittadini, vuole rendere la Repubblica di San Marino luogo di pace, giustizia, libertà e solidarietà, valori che hanno contraddistinto da sempre la politica estera del Paese in un’ottica di ritorno alla promozione del dialogo all’insegna della sua storica neutralità, anche aprendo una sede permanente dove le parti possano confrontarsi, ricercando il compromesso.

Libera esprime forte preoccupazione per l’attuale gestione del debito destinato esclusivamente alle banche e alla spesa corrente; debito che lo Stato sarà costretto a rinegoziare a condizioni di mercato in continuo peggioramento e relativamente al quale si suggerisce anche la conversione in debito interno.  Alla luce degli sforzi compiuti da tutta la collettività in suo sostegno, il comparto bancario e finanziario, che è ancora privo di un concreto progetto di risanamento e sviluppo, deve tornare a dare quel necessario supporto ai cittadini e alle nostre imprese.

Crediamo non sia più procrastinabile individuare le priorità per lo sviluppo economico e sostenibile del Paese che non può passare dal deprecabile tentativo di questo Governo di ipotecare il futuro dei nostri giovani o di ascoltare le sirene di presunti salvatori della Patria che, come ad esempio attraverso il progetto del DES (Distretto Economico Speciale), farebbero ripiombare la nostra Repubblica sotto la lente di ingrandimento di paesi amici con i quali vanno create collaborazioni e non tensioni, anche in vista dell’Accordo di Associazione all’Unione Europea, che va perseguito con il massimo coinvolgimento della cittadinanza.

Libera propone una transizione ecologica concreta, lavorando ad un Piano che, nel rispetto del proprio territorio, possa portare San Marino ad aumentare la sua autonomia energetica anche con partnership internazionali.

Libera propone un piano casa concreto, che operi alla riconversione e alla valorizzazione del costruito derivato dalla speculazione edilizia degli anni 90/2000 e metta in campo una reale calmierazione degli affitti, affinché ogni cittadino possa avere un alloggio dignitoso, e rilanci il comparto edile.

Libera vuole supportare la piccola impresa e il lavoro autonomo, importante tessuto economico del nostro Paese, messi pesantemente in discussione dalle politiche economiche e sociali dell’attuale Esecutivo. Libera sostiene il diritto ad un lavoro dignitoso e stabile.

Libera guarda al futuro in un’ottica di una nuova giustizia sociale salvaguardando il nostro Istituto per la Sicurezza Sociale, sempre più in emergenza per via di scelte che si sono rivelate fallimentari sia per quanto riguarda i servizi al cittadino, sia per quello che concerne gli aspetti economici. Visto l’importante supporto ricevuto dai concittadini, Libera prosegue il suo impegno per una sanità pubblica sempre più presente sul territorio, che sappia assistere in maniera integrata ogni fragilità, che sappia dare nuove prospettive ad una popolazione che invecchia.

Tutto questo attraverso politiche economiche eque, che sappiano valutare l’effettiva situazione economica delle famiglie e uno Stato che non lasci indietro nessuno e che aiuti specialmente i più deboli, con un occhio sempre attento all’inclusione delle persone più svantaggiate.

Libera stigmatizza l’accentramento di poteri in capo all’Esecutivo, attraverso l’eccessiva decretazione, esautorando di fatto il Consiglio Grande e Generale che deve tornare ad essere centrale nella vita istituzionale del Paese.

Per il raggiungimento di questi importanti obiettivi strategici e programmatici, Libera dà mandato al gruppo dirigente, anche in vista della ormai prossima scadenza elettorale:

– di continuare a lavorare sul territorio con i cittadini con le forze sociali ed economiche, con le associazioni del mondo del volontariato, della cultura, dello sport, per approfondire, sviluppare il progetto proposto, affinché diventi quello di rilancio per la Repubblica, in grado di generare le condizioni per il nuovo sviluppo e la tutela del futuro di tutti i Sammarinesi;

– di fornire al Paese una reale alternativa all’azione conservatrice dell’attuale Esecutivo e a tutti quei personaggi che si sono contraddistinti per trasformismo politico o per il perseguimento di interessi particolari e che hanno leso l’interesse comune della nostra Repubblica;

– di avviare un confronto proficuo con tutte le forze politiche che si riconoscono nei valori progressisti e riformisti, al fine di organizzare un’area di riferimento che possa costituire la prossima maggioranza finalmente a matrice riformista”.

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