San Marino. Denunciò il furto di una cassaforte che però non era stata rubata

San Marino. Denunciò il furto di una cassaforte che però non era stata rubata

Rassegna Stampa – Confermata in appello la condanna per calunnia

Confermata la condanna di primo grado a carico di Pierpaolo Casolari per calunnia. L’uomo aveva denunciato il furto di una cassaforte della “Aste del Titano”. Ma la cassaforte, che si trovava  presso il Grand Hotel Primavera, non era stata in realtà rubata. La denuncia quindi si rivelò infondata. Così l’imputato in primo grado è stato condannato per calunnia a 6 mesi di prigionia, pena sospesa, e al risarcimento del danno da liquidare in sede civile, con una provvisionale di 1.000 euro. (…)

Articolo tratto da L’informazione di San Marino

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