Rassegna Stampa – Bocciata quella per i Correntisti Cis “Intralcia il percorso di rimborso”
Prima del discorso di commiato della Reggenza e delle dimissioni depositate da tutti i Gruppi Consiliari, il Consiglio Grande e Generale ha esaminato le ultime due Istanze d’Arengo che attendevano ancora una revisione.
La prima Istanza, riferita ai correntisti di BancaCis, “per richiedere l’adozione di una normativa che regolamenti i criteri di disciplina e di rimborso dei correntisti coinvolti in crisi bancarie”, viene presentata dal Segretario alle Finanze Marco Gatti, il quale esprime parere negativo per una possibile interferenza per quanto riguarda il percorso già tracciato per il rimborso dei correntisti Cis. L’istanza viene respinta con 29 contrari.
La seconda ed ultima Istanza del semestre,“per l’eliminazione dalla normativa vigente della rinuncia alla cittadinanza di origine come requisito per ottenere la cittadinanza sammarinese per naturalizzazione” viene presentata dal Segretario agli Interni Gian Nicola Berti, che dà parere negativo. Parere tuttavia inascoltato dall’aula. Anzi le posizioni del Segretario finiscono per alimentare un acceso dibattito. Così l’Istanza viene infine approvata con 30 sì, 14 no e 8 astenuti.
Il sostegno arriva da parte di Rete, Libera, Psd, Dml e alcuni Consiglieri di Rf. Lo scopo dell’Istanza caldeggiata dal Comites San Marino è quello di “ammodernare la legge 114/2000 che disciplina la cittadinanza per adeguarla alla realtà sammarinese che dopo 20 anni è profondamente e rapidamente mutata”.
Nella maggioranza dei Paesi Europei, “non è previsto l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza originaria per chi intende essere naturalizzato”. Per il Comites questa rinuncia obbligatoria sarebbe paragonabile al “rinnegare le proprie origini”.
Vengono ricordate dagli Istanti le considerazioni del rapporto Ecri (Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza) riferito all’anno 2017-18, nel quale venivano espresse raccomandazioni alle autorità sammarinesi di “rivedere le disposizioni che disciplinano l’acquisizione della cittadinanza sammarinese per naturalizzazione”, introducendo “una maggiore flessibilità per quanto riguarda la doppia cittadinanza quando si acquisisce la cittadinanza sammarinese”.
L’approvazione di questa Istanza dà fiducia, ora se ne attende una prossima attuazione.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo
