San Marino. Edilizia sociale, 64 le convenzioni attive. Prestito prima casa: 273 le persone ammesse

San Marino. Edilizia sociale, 64 le convenzioni attive. Prestito prima casa: 273 le persone ammesse

Il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, alla presenza di Sara Toccaceli, Presidente della Commissione per l’Edilizia Sociale, ha presentato i dati relativi alla delega dell’edilizia sociale, sovvenzionata e delle società cooperative.

Come riporta un comunicato stampa, “la presentazione è stata aperta con una premessa relativa alle difficoltà incontrate in un settore molto delicato, qual è quello dell’edilizia sociale, per persone e famiglie con redditi insufficienti all’acquisto di un’abitazione.

La pandemia e la successiva crisi economica hanno accentuato certe problematiche e le richieste sono aumentate sensibilmente, contemporaneamente, parametri e requisiti di accesso hanno imposto scelte a volte non in linea con le reali necessità “per questo -ha detto Pedini Amati- sarà necessario intervenire a breve migliorando la legge che regola i requisiti necessari per la richiesta di un’abitazione di edilizia sociale e, contemporaneamente, i parametri per il mantenimento del beneficio. Potrebbe venirci in aiuto lo strumento dell’ICEE”.

Attualmente nella Repubblica di San Marino sono attive 64 convenzioni, 31 sono state attivate nella corrente legislatura, erano solamente 5 quelle attivate nella legislatura precedente.

Abbiamo fatto uno sforzo immane -ha proseguito Pedini Amati- scontrandoci con la mancanza di unità abitative e con le problematiche relative al recupero di immobili da parte di chi non ha più i requisiti”.

Importante lo sforzo fatto per completare 7 immobili nel Castello di Fiorentino da consegnare ad altrettante famiglie che ne avevano fatto richiesta: “è stato uno sforzo importante –ha spiegato Pedini Amati– fatto insieme alla Segreteria di Stato per il Territorio. Erano 20 anni che quegli immobili erano grezzi, un affronto a chi aveva necessità di un tetto. Se siamo riusciti a completarli è anche grazie allo stanziamento da 105.000 euro destinato al progetto da parte del Fondo per lo Sviluppo della Cooperazione, un gesto importante che merita di essere evidenziato”.

Come precisato dal comunicato stampa, è stato istituito “insieme all’Istituto per la Sicurezza Sociale un tavolo di lavoro congiunto in grado di affrontare molte di quelle problematiche sociali che si sovrappongono alle situazioni di indigenza o necessità”.

“Lo Stato ha il dovere di dare risposte a tutti i Cittadini -sono le parole del Segretario di Stato Federico Pedini Amati- non dobbiamo lasciare indietro nessuno, mi auguro che chiunque prenda in mano questa delega dopo di me gli dia il giusto peso e incominci la sua attività andando a trovare le famiglie assegnatarie di alloggi di edilizia sociale”.

Presentato anche il dato relativo a quello che comunemente viene chiamato “prestito prima casa”, sono state 273 le persone e/o famiglie ammesse a beneficiare dell’intervento statale sui tassi di interesse dei mutui stipulati per l’acquisto del primo immobile.
Sempre relativamente ai mutui si è intervenuti in maniera decisa per Decreto sullo spread massimo applicabile sui tassi di interesse “In risposta anche a quanto emerso nelle ultime sedute del Consiglio Grande e Generale -ha concluso il Segretario di Stato- dobbiamo dire chiaramente, grazie ai dati che sono pubblici, che questa Segreteria è intervenuta in maniera determinante con iniziative tese ad abbassare i tassi. Le più determinanti di sempre in un momento molto particolare per i tassi bancari. Un’ulteriore risposta alle famiglie, alle giovani coppie e a chi ha redditi più bassi ma intende acquistare una abitazione”.

 

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