Il panorama politico sammarinese e’ decisamente in fermento. E dopo la crisi innescata dalle
dimissioni
dei due segretari di Stato, Augusto Casali e Romeo Morri, si susseguono
le indiscrezioni sulle prossime coalizioni e sulle liste alle elezioni.
Tra queste potrebbe esserci “Civico10”, nuovo movimento che si presentera’ ufficialmente lunedi’ prossimo.
Ne parla l’Agenzia Dire-Torre1
Intanto la Lista della Liberta’ e Alleanza nazionale “si sono incontrati per valutare l’attuale situazione politica e le
prospettive di collaborazione. Nell’incontro -dice una nota- sono stati
trovati diversi punti in comune che verranno approfonditi nelle
prossime riunioni congiunte”.
Tempi di manovre, insomma, per nuovi e vecchi movimenti.
Civico10
e’ costituito da giovani sammarinesi, dai membri dell’associazione il
Timbro, e tra i decisi simpatizzanti ci sono anche Andrea Zafferani,
consigliere di Alleanza popolare, e il
capitano del Castello di
Chiesanuova, Franco Santi. “Mi hanno coinvolto e sono molto interessato
al progetto”, conferma Zafferani, rimanendo comunque abbottonato. “Prima
di scegliere definitivamente voglio espletare i passaggi interni al mio
partito”. Tira insomma aria di divorzio e d’altronde Zafferani e’
spesso stato una voce fuori dal coro. Anche oggi sul possibile arrivo in
Consiglio della riforma, Zafferani auspica che cio’ non avvenga.
E
poi aggiunge: “Non mi fa impazzire, ma non e’ nemmeno dannosa. Si poteva
fare di piu’ ma rientra nei filoni delle riforme fin qui fatte: passi
in avanti, ma non sostanziali”. Comunque,
ribadisce, “non credo sia
il caso di forzare la mano con un governo caduto”. Tornando al
movimento, si ragiona su varie ipotesi di lavoro in vista delle
elezioni: se presentarsi con una lista propria o in una coalizione o
ancora se coinvolgere persone di altre aree.
E alla riunione di ieri
del movimento un contributo l’ha portato anche il consigliere di
Sinistra unita, Alessandro Rossi. La volonta’, spiega, e’ mettere in
campo una “proposta politica
nuova e fuori dagli schemi, che fissi
obiettivi seri e raggiungibili, annunciando i possibili segretari di
Stato e una squadra che faccia il bene del Paese senza risentimenti e
ripicche”. Puntare insomma a creare “nuovi contenitori”, una sorta di cartello, per “fare politica dal basso”.
Leggi Agenzia Dire-Torre1
