San Marino. Enzo Merlini (Csdl): “Il governo ha adottato misure spregiudicate come la scelta del debito estero”

San Marino. Enzo Merlini (Csdl): “Il governo ha adottato misure spregiudicate come la scelta del debito estero”

“Governo ha adottato misure spregiudicate, come la scelta del debito estero”. Verso lo sciopero generale, intervista al segretario Csdl, Enzo Merlini

DAVID ODDONE – In vista dello sciopero generale, La Serenissima sta intervistando i vertici dei sindacati, per comprendere motivazioni e punti di vista. Dopo Montanari (Cdls) è la volta di Enzo Merlini, segretario generale della Csdl. (…)

Perché scendere in piazza e ricorrere alla sciopero generale? “Oltre alla questione dell’intervento dal bilancio dello Stato, ci sono altre forti criticità. Tra queste, il pacchetto dei disincentivi, troppo elevati e penalizzanti in particolare per le donne; la riduzione del tetto pensionistico per chi lavora in turni notturni, festivi e domenicali; il blocco della rivalutazione delle pensioni. Gli ultimi due articoli, oltre all’anticipo della data di entrata in vigore, addirittura sono stati introdotti senza alcun confronto. Questo è il metodo adottato dalla maggioranza, che non può passare sotto silenzio. Non è accettabile che il governo tenga le carte nascoste e le tiri fuori su tavoli diversi da quelli del confronto con il sindacato”. (…)

Crede che l’esecutivo sia ormai giunto al capolinea? “Negli ultimi tempi gli scricchiolii nelle forze di maggioranza si sono resi evidenti: non saprei comunque se l’esecutivo sia giunto al capolinea. Di sicuro, un governo che procede in ordine sparso e con differenti velocità non è utile al Paese. Mi riferisco al fatto che da un lato si registra una incomprensibile posizione intransigente sulla riforma delle pensioni, dall’altro l’atteggiamento attendista sulla riforma principale, ovvero quella del fisco. Anche la sospensione temporanea degli aumenti delle bollette, dopo averne annunciata l’inderogabilità, dimostra che non c’è coesione. Auspico che non si tratti di una pantomima, ovvero di un semplice rinvio, e che gli aumenti non abbiano corso. Se si verificasse una crisi di governo, non riesco a immaginare quali proposte politiche alternative verrebbero presentate ai cittadini”.

Se non ricordo male, voi già prima delle ultime elezioni chiedevate l’unità nazionale. Sbaglio? “Confermo. Sostenevamo che il Paese avesse necessità di un governo di unità nazionale, vista la precarietà dei conti pubblici e l’enorme situazione debitoria, ancorché non ancora resa evidente nel suo complesso. L’attuale maggioranza ha invece ritenuto di poter fare da sola, forte di un grande sostegno numerico. Ciò ha portato il governo ad adottare misure a mio avviso spregiudicate, come la scelta del debito estero, senza aver prima messo in equilibrio il bilancio dello Stato. Sembra stia maturando la consapevolezza che sia stata una decisione perlomeno imprudente, visto che entro un anno andrà rifinanziato e al momento mi pare che le condizioni siano tutt’altro che favorevoli”. (…)

Articolo tratto da La Serenissima

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy