E’ scandaloso che nella Repubblica di San Marino – anche dopo la denuncia in Consiglio Grande e Generale del coinvolgimento di un Segretario di Stato in carica in una fondazione – nessuna forza politica, nessun singolo consigliere, e, al momento, nessun degli innumerevoli movimenti spuntati come funghi in vista delle elezioni, abbia finora avanzato la proposta di portare allo scoperto, con uno specifico articolo di legge, i soci e gli effettivi beneficiari (o beneficiari economici) anche, appunto, di fondazioni e fiduciarie.
Ciò nonostante le solenni promesse di puntare alla massima trasparenza nello scambio di informazioni con gli altri Stati, nonostante le affermazioni apodittiche – in effetti anche queste farisaiche – sulla riforma fiscale in corso di approvazione, che assicurerebbe l’emersione di tutti i redditi comunque dovunque prodotti.
Questo è il vero scandalo e nei confronti degli altri Stati e nei confronti dei cittadini sammarinesi.
Così si perpetua la opacità nei fatti economici che ci impedisce di diventare, anche agli occhi del mondo, un Paese normale, e continuiamo ad avvitarci nella posizione di pecora nera in quanto a lotta alla corruzione.
Leggi
Riforma fiscale. Effettivo beneficiario? Verboten, L’Informazione di San Marino
Il Paese dalle 120 fondazioni poi scese a 82 o, forse, 105