David Oddone di L’Informazine di San Marino: Politica nei corpi di polizia, le “fazioni” rischiano di compromettere l’operativita’ / La “guerra” in atto contro Zechini e il silenzio del governo si ripercuoteranno sulla sicurezza della gente
L’impressione che arriva dal caso Zechini è che ci sia chi in maniera strumentale abbia voluto fare uscire delle notizie, vere solo in parte, per colpire l’immagine del comandante della gendarmeria e dei suoi uomini. Un gioco in cui incolpevoli protagonisti sono i giornalisti, che quando hanno una notizia, hanno il dovere di divulgarla.
A lasciare basiti in effetti, non sono tanto le indiscrezioni emerse e relative a viaggi a Roma per silurare il primo dirigente italiano, o lettere di licenziamento, forse, mai scritte. Piuttosto il silenzio del governo che a parte blande smentite ha lasciato correre il tutto, ha fatto sì che il primo responsabile della sicurezza, subisse un danno di immagine tale, da minarne l’autorevolezza davanti a suoi stessi uomini.
Ieri abbiamo lasciato i lettori con una domanda: cui prodest? A chi giova tutto questo?
In questa semplice domanda potrebbe esserci la chiave di lettura di molte vicende che stanno occupando le pagine dei giornali negli ultimi anni. Da quando è entrato in campo l’attuale Governo è stato fatto un po’ di tutto per mandare a casa sia il capo dei gendarmi, che il comandante della polizia civile.