San Marino. Frontalieri dagli Ecc.Reggenti: consegnate le cartoline della campagna “Ora Basta”

San Marino. Frontalieri dagli Ecc.Reggenti: consegnate le cartoline della campagna “Ora Basta”

“Migliaia di frontalieri hanno firmato la cartolina del CSIR, Consiglio Sindacale Interregionale San Marino-Emilia Romagna-Marche. Si è chiusa la campagna di sensibilizzazione “Ora Basta. Tutti i lavoratori frontalieri sono uguali in diritti e dignità” e una parte delle cartoline è stata consegnata stamattina ai Capitani Reggenti durante un incontro a Palazzo Pubblico, mentre una seconda parte nei prossimi giorni verrà recapitata anche all’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Sergio Mercuri”.

A dare l’annuncio è un comunicato della CDLS.

Come si legge nella nota, “l’obiettivo del CSIR è infatti quello di stimolare entrambi i Governi a fare in modo di eliminare le differenze di trattamento ancora presenti nel lavoro frontaliero: “Chiediamo al Governo Italiano e Sammarinese un intervento urgente per garantire uguale trattamento su pensioni e diritti sociali per gli oltre 7mila frontalieri italiani occupati nella Repubblica di San Marino e gli oltre mille frontalieri sammarinesi occupati in Italia”.

Nello specifico la campagna “Ora Basta” si concentra sui temi della tassazione delle pensioni dei lavoratori frontalieri e del superamento di storiche discriminazioni determinate dal riconoscimento di taluni diritti in base al concetto di residenza, quali, ad esempio: i permessi per l’assistenza a familiari con gravi problemi di salute o con disabilità, che sicuramente vanno affrontati con l’individuazione di strumenti e soluzioni omogenee che non discriminino o lascino indietro nessuno.

Il Consiglio Sindacale Interregionale San Marino, Emilia-Romagna, Marche ricorda inoltre l’importanza che si arrivi il prima possibile alla costituzione dell’Osservatorio permanente sul lavoro di frontiera: “Uno strumento per analizzare ogni aspetto del lavoro frontaliero e le conseguenti ricadute significative sui lavoratori, nonché sui territori italiano e sammarinese interessati al fenomeno. A differenza di altri osservatori costituiti in alcune aree di frontiera, questo vedrebbe la partecipazione delle Istituzioni di entrambi gli Stati e potrebbe sviluppare un lavoro di programmazione condivisa degli interventi necessari.

In tal senso salutiamo favorevolmente l’apertura del tavolo Italia – San Marino presso il Ministero del lavoro, una richiesta peraltro avanzata nei mesi scorsi da parte nostra per la corretta interpretazione dell’art. 18 della Convenzione Bilaterale in merito alle pensioni transfrontaliere, che sono ingiustamente esposte a doppia tassazione.

Nel frattempo invitiamo i parlamentari romagnoli ad impegnarsi per dare un seguito concreto all’Odg approvato lo scorso gennaio dalla Camera dei Deputati che impegna il Governo ad equiparare il trattamento fiscale delle pensioni transfrontalieri di San Marino a quelle di Svizzera e Montecarlo”.

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy