Il presidente dei Gdc Bugli: “Esiste ancora la politica? Noi crediamo di sì”
ANTONIO FABBRI – Sarà presentato il 3 marzo al Titano i libro che ripercorre la storia del movimento giovanile della Democrazia Cristiana, i Gdc.
“Il movimento giovanile è sempre stato il motore per il ricambio generazionale nella democrazia Cristina. Chi da giovane si è avvicinato al partito ha potuto prima vivere la scuola nel movimento giovanile per poi intraprendere il percorso nel partito. Molti esponenti del giovanile hanno caratterizzato l’attività politica della Dc negli ultimi sessant’anni. D’altra parte Segretario e presidente del movimento giovanile fanno parte di diritto della Direzione del partito, proprio a significare questo cammino di crescita politici”, ha detto il Segretario di Via delle Scalette, Giancarlo Venturini, che dalla sua elezione nel congresso del 2017 ha voluto dare impulso ai Gdc.
“Sostanzialmente il libro nasce dal nostro percorso di formazione – spiega il presidente dei Gdc Lorenzo Bugli – ripercorre le Battaglie che hanno contraddistinto la storia del giovanile nel nostro partito. Diritto allo studio, al lavoro il voto per le donne. Insomma battaglie storiche che hanno contribuito a creare un movimento di giovani forte che ha avuto e ha ancora voglia di partecipare attivamente alla vita politica del paese. Già nel 2017 si parlava di creare questo testo con Lorenzo Muccioli, che ha materialmente scritto il libro”.
E’ stata fatta una importante ricerca di archivio e riordino dei documenti di 60 anni di storia. “Abbiamo ridato impulso al percorso di formazione politica – rimarca Bugli – che cerca di rimettere al centro il ruolo del partito e dei partiti nei processi politici. Che questo sia l’obiettivo lo si vede anche dal titolo della serata in cui verrà presentato il libro (giovedì 3 marzo alle ore 21 al Teatro Titano) titolo che è anche una provocazione ‘Esiste ancora la politica?’ Noi pensiamo che la politica esista e abbia voglia di tornare con al centro gli ideali per superare una politica liquida con partiti sempre più simili con le identità che non riescono ad emergere”, ha detto Lorenzo Bugli.
Il Vice Segretario Manuel Ciavatta ha ringraziato “tutti coloro che hanno lavorato per l’elaborazione del libro. Pezzo di storia del movimento giovanile e pezzo di storia della Dc. Quello del giovanile è sempre stato un percorso di crescita e di maturazione. Sfogliando gli archivi – ha evidenziato il vice segretario – emerge che nel giovanile della Dc ci sono state persone che hanno caratterizzato la politica sammarinese, non solo nella democrazia cristiana, ma magari scegliendo altri percorsi, anche nei partiti affini dal punto di vista dei valori, che tuttavia hanno trovato in altre forze politiche la loro strada”, ha affermato rimarcando l’importante del movimento giovanile e richiamando le parole del Magistero sociale della Chiesa con le parole degli ultimi pontefici che “parlano della politica, come alta forma di Carità”.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 21
