Rassegna stampa – Cronaca giudiziaria
Sottrae un ticket da 900 euro alla Giochi del Titano; Avances alla ragazza di un altro Scatta la lite, in due a giudizio; Scarcerati i coniugi accusati di furti nei supermercati
ANTONIO FABBRI – Sottrae un ticket da 900 euro alla Giochi del Titano, a giudizio Singolare furto alla Giochi del Titano. Sottratto un ticket da una macchina da gioco. Quando si gioca a queste slot in caso di vincita il premio viene erogato tramite un ticket che poi il giocatore deve prelevare e cambiare alla cassa. Una giocatrice aveva vinto un ticket del valore di 900 euro. Poi però non lo aveva ritirato dalla macchina e ed era andata ad un altro gioco. L’uomo, difeso dall’avvocato Marco Berardi, secondo l’accusa si era appropriato di questo ticket, lo aveva cambiato e si era tenuto i soldi. Quando la donna si era accorta di non avere ritirato il tagliando era tornata alla slot, ma il ticket non c’era più. Di qui l’accusa con tutta probabilità supportata dalle immagine delle telecamere di sicurezza della struttura. L’udienza è stata aggiornata, ma nel frattempo il giudice Saldarelli ha invitato le parti a valutare una composizione bonaria.
Avances alla ragazza di un altro Scatta la lite, in due a giudizio Devono rispondere di lesioni, porto di arma propria fuori dalla abitazione, minaccia aggravata e detenzione di stupefacenti. Queste le accuse che pendono, nel processo apertosi ieri pomeriggio davanti al giudice Adriano Saldarelli, su due giovani italiani, un 27enne e un 32enne che nell’aprile del 2021 avevano attaccato briga con altri ragazzi di poco più giovani. A scatenare la lite nei pressi di un locale al parco di Dogana, pare siano state delle avances troppo insistenti da parte di uno dei due imputati, ieri contumaci difesi dall’avvocato d’ufficio Marco Berardi, nei confronti di una ragazza, fidanzata di uno dei giovani parti lese nel processo. Ne è scaturita la lite a cui sono seguite le lesioni e le minacce anche con un coltello. Ieri sono stati sentiti alcuni testimoni. Prossima udienza a gennaio.
Scarcerati i coniugi accusati di furti nei supermercati Erano stati arrestati lo scorso 27 settembre due coniugi rumeni accusati di diversi furti messi a segno nei supermercati. Dopo l’udienza della scorsa settimana nella quale avevano chiesto la scarcerazione, richiesta che era stata in prima battuta rigettata dal giudice, mercoledì scorso sono stati scarcerati dopo aver pagato una cauzione di 500 euro ciascuno. Sono stati quindi allontanati e su di loro, difesi dall’avvocato d’ufficio Marco Berardi, pende la denuncia a piede libero per furto. I due, 23 anni lui e 21 anni lei, sono infatti ritenuti autori di diversi furti commessi nel mese di settembre 2023 in Repubblica. Al momento dell’arresto era stata loro sequestrata la somma di 1.800 euro in contanti e della merce sottratta poco prima di essere fermati.
Articoli tratti da L’informazione di San Marino pubblicati integralmente dopo le 18
