“Nelle giornate del 24, 25 e 26 marzo 2022 si è svolto il primo Council Meeting (post pandemia) in presenza di Eds dal 2020 a Sofia in Bulgaria”.
Lo segnalano i GDC, aggiungendo: “L’evento dal titolo “Perspectives of European Youth” al quale hanno aderito più di 40 partiti provenienti da tutt’Europa, ha visto la partecipazione anche della delegazione dei GDC rappresentata dalla responsabile del gruppo di lavoro internazionale EDS “Woman Empowerment and Gender Equality” Sara Marinelli e dal Presidente Lorenzo Bugli.
Il Consiglio politico della European Democrat Students ha messo al centro la necessità, da parte dei giovani, di ridisegnare un’Europa che ritorni ai valori dei Padri Fondatori (Schuman, Adenauer e De Gasperi), gli stessi che hanno ispirato la nascita del Partito Popolare Europeo, oggi primo partito in Europa, che ha l’onore e l’onore, anche attraverso le sue numerose organizzazioni giovanili, di sollecitare i governi oggi più che mai, nel rimettere al centro quei forti valori umani, solidali, cristiani che si sono smarriti, e che pandemia e guerra richiedono con forza per superare questo periodo.
Tra gli ospiti a distanza nella giornata di giovedì 24 il Segretario di Stato alla Giustizia con delega alla Famiglia Massimo Andrea Ugolini, il responsabile della comunicazione della fondazione del Martens Centre Alvaro de la Cruz e Vasilis S. Kessidis. Nelle giornate successive si sono susseguite autorità locali bulgare, vertici del PPE tra i quali un caro amico della Repubblica di San Marino Patrik Voller – Segretario Internazionale, membri NATO e diversi amici delle delegazioni politiche Ucraine.
L’evento ha visto al centro del dibattito la rilevante e preoccupante situazione in Ucraina e i futuro che l’Europa deve avere in questo particolare momento storico, come ad esempio la necessità di avere una voce sole, un esercito europeo muovendosi come un vero blocco unico. Valori e voglia di ripartire hanno caratterizzato gli altri interventi, che ora più che mai interessano i giovani nel ridisegnare un corretto modello di fare politica in una società che sembra aver smarrito ogni fondamento. Valori come quello della famiglia che ha visto protagonisti i GDC attraverso la voce e il lavoro di Sara Marinelli nel portare avanti due battaglie fondamentali, una incentrata sul congedo di paternità, che vede l’Europa divisa nelle diverse norme, e che attraverso la mozione votata in assemblea, punta a eguagliare il congedo paterno con quello materno, in quanto, la differenza in termini di tempo e percentuale di salario retribuita, crea due disuguaglianze: la prima a sottovalutare la figura del padre, la seconda sulla disuguaglianza che le donne hanno nel mercato del lavoro, in quanto non hanno le stesse opportunità lavorative, soprattutto nella fase di selezione. Su questo fronte, è stato ricordato anche l’impregno del Segretario Ugolini, auspicando che il suo progetto di legge possa vedere quanto prima l’approdo in aula consiliare con questa uguaglianza.
E la seconda che vedrà a breve anche la Repubblica di San Marino esprimersi, che riguarda il tema dell’Aborto, dove i GDC con i colleghi Norvegesi, si sono posti la necessità di creare in ogni società un corretta cultura della vita, della famiglia e della sessualità per prevenire l’aborto, portando quest’atto ad essere utilizzato come ultimo, promuovendo misure di prevenzione come l’educazione sessuale e campagne comunicative riguardanti la sessualità”.
