RASSEGNA STAMPA – Venerdì scorso si è conclusa la riunione del Cerd, il Comitato per l’eliminazione della discriminazione razziale dell’Onu svoltasi in via telematica
San Marino sotto esame sulle questioni dei diritti delle minoranze e sulla prevenzione della disciminazione razziale. Analizzato il primo rapporto di San Marino, ai sensi della Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, ratificata nel 2002. Il Comitato ha accolto positivamente la recente scelta del Titano di istituire la figura del Garante Nazionale dei Diritti Umani, avvenuta sotto sollecitazione dei cittadini che durante lo scorso semestre avevano presentato un’Istanza d’Arengo, recentemente approvata. Accolto con favore anche il via libera ad una “riforma che ponga fine alla rinuncia della cittadinanza nel processo di naturalizzazione sammarinese”, anche questa scelta frutto di una disamina consiliare seguita ad una Istanza d’Arengo dello stesso scorso semestre. La parte sammarinese che ha preso parte alla riunione era composta dall’Ambasciatore di San Marino presso le Nazioni Unite Marcello Beccari, e da delegati del Dipartimento Affari Esteri, Segreteria di Stato per la Giustizia, del Dipartimento Istruzione, dell’Ufficio Statistica, dell’Ufficio di Stato Civile, del Tribunale, dell’Ufficio per il Lavoro, della Commissione Pari Opportunità e delle Forze dell’Ordine (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino