San Marino. Il PSD minaccia la crisi dopo la rimozione di Rossi da capogruppo di Npr

San Marino. Il PSD minaccia la crisi dopo la rimozione di Rossi da capogruppo di Npr

“L’atto insensato, irresponsabile e arrogante compiuto da Alleanza Riformista nel destituire il Capogruppo di NpR va contro gli accordi politici stipulati al momento della decisione di proseguire la legislatura con l’attuale maggioranza”.

Così scrive il PSD, aggiungendo: “Questi accordi prevedevano non solo la nomina di Matteo Rossi come Capogruppo, ma anche la nomina di Gian Nicola Berti come Segretario di Stato agli Interni, oltre all’integrazione dei consiglieri Bronzetti e Fabbri nel gruppo consiliare di NpR (in precedenza appartenenti al gruppo misto). Prevaricazione, intimidazione e strumentalizzazione sono purtroppo strumenti che sembrano essere parte integrante del modus operandi degli esponenti di AR. Nonostante ciò, il PSD aveva accettato questa convivenza forzata all’interno del gruppo consiliare di NpR, con l’obiettivo di garantire una maggiore stabilità al governo attuale. Tuttavia, alla luce dell’assoluta mancanza di lealtà dimostrata da AR, il PSD aveva sollecitato gli altri partiti della maggioranza a essere testimoni degli accordi menzionati.
Purtroppo, questa garanzia non è stata sufficiente e le argomentazioni del tutto pretestuose utilizzate per la rimozione del Capogruppo Rossi dimostrano la totale malafede dei membri di AR.
A questo punto, la temeraria mossa di AR mette in discussione il patto stipulato per il riavvio della legislatura. A tal riguardo il PSD ha già richiesto una riunione di maggioranza per affrontare questa delicata situazione e trovare un’adeguata soluzione”.

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