RASSEGNA STAMPA – Non si può continuare a dire che tutti i cittadini sammarinesi sono uguali per la espressione di voto, l’impossibilità di venire a votare è un limite fisiologico
In seno alla Commissione riunitasi il 23 novembre, è stato aperto un dibattito sulla nuova normativa relativa all’organizzazione della comunità estera e sulle nuove modalità di voto per i non residenti. Il Segretario di Stato Luca Beccari ricorda che quest’anno ricorre il 50° dall’istituzione della Consulta dei Cittadini Sammarinesi residenti all’estero, e riporta “il parere positivo di tutti i partecipanti alla 50° Consulta in merito alla normativa che – continua il Segretario – porterà novità e correggerà qualche disfunzionalità che si era venuta a creare nel tempo”. Il Segretario afferma che i sammarinesi residenti all’estero chiedono “una modalità di espressione di voto più facile. Di qui la necessità di raggiungere – prosegue – una modifica costituzionale che preveda il seggio estero. Infatti non credo si possa continuare a dire che tutti i cittadini sammarinesi sono uguali nell’espressione del voto, ma poi l’impossibilità di venire a votare è un limite fisiologico” (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino