L’accordo con l’Ue unisce governo, opposizione e parti sociali. Grande successo per la seconda serata della Festa dell’Amicizia del Pdcs. Dibattito politico incentrato sull’Accordo di associazione con l’Europa. Beccari: “È una sfida che porta con sé anche degli adeguamenti, ma la bilancia costi-benefici sarà favorevole a San Marino”. Tito Masi (Anis): “Non siamo sempre stati favorevoli, ma oggi questa è una strada chiara, inequivocabile e senza ritorno”
Molto buona la partecipazione anche per la seconda serata della 49ª Festa dell’Amicizia del Partito democratico cristiano sammarinese, con oltre 3.500 presenze tra piazza Bertoldi, il Parco Dante Alighieri e la Terrazza ex Ritrovo di Serravalle. (…)
“Per San Marino, Monaco ed Andorra questa è una grande opportunità – ha spiegato il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari – per eliminare i limiti che ha San Marino nel relazionarsi con i Paesi europei. Oggi l’Ue è costituita dai 27 membri, più tutti i Paesi che hanno accordi con essa”. Beccari ha ribadito che le 4 libertà costituiscono un’opportunità per il lavoro, lo studio, l’operatività per le imprese e per il settore bancario, e la possibilità di partecipare alle politiche europee nelle difficoltà dei grandi eventi o crisi, come il Covid e la guerra: “È una sfida – ha aggiunto – che porta con sé anche degli adeguamenti, ma credo che la bilancia costi-benefici sarà fortemente favorevole a San Marino. Questo Accordo non ridurrà le condizioni di vita dei sammarinesi, ma le aumenterà”. (…)
Tito Masi, rappresentante dell’Anis, ha chiarito che da tempo l’Associazione degli imprenditori ha fatto una scelta a favore dell’Ue, ma non da sempre. “C’è stato un periodo in cui l’atteggiamento era di resistenza – ha spiegato -. Sono contento di partecipare a un dibattito che ha questo titolo. Anche la Dc in passato aveva opinioni diverse. Oggi questa è una strada chiara, inequivocabile e senza ritorno”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
