San Marino. Libera in conferenza stampa: “per il governo adesso è game over”

San Marino. Libera in conferenza stampa: “per il governo adesso è game over”

Libera: “Le scuse sono finite, per il governo adesso è game over”

Questo è un governo che vive di inciuci e poca trasparenza. Politicamente è finito e i suoi membri stanno lì solo per attaccamento alle poltrone”

“Segretari di Stato che appaiono fuori dal mondo, o comunque fuori da San Marino”, è questo il commento di Luca Boschi riguardo alla conferenza stampa di fine anno del Governo, in cui “si è parlato di tutto ma non dei problemi che i nostri cittadini stanno affrontando ormai da due anni”.

Libera ribadisce che “i giochi sono finiti e che per il governo è un game over”, rimarcando che delle riforme promesse per il 2021 in un apposito OdG approvato in Consiglio non se ne parla mai. “Il governo ha mancato quindi un impegno che la maggioranza aveva preso formalmente. Politicamente questo governo e questa maggioranza sono finiti, e se stanno lì è solo per un attaccamento alle poltrone”.

Definisce poi “un teatrino” le dimissioni del Segretario Ciavatta, poi rientrate, “ma al paese – sottolinea – non è dato assolutamente sapere quali fossero i motivi delle stesse”. Si era parlato anche di una mozione di sfiducia verso il Segretario di Stato, “ma Ciavatta si è sfiduciato da solo – attacca Boschi – Lui è un Segretario di Stato, deve rispondere a tutti i cittadini delle sue decisioni”.

Il giudizio sull’operato del governo è netto: “Le scuse sono finite”, che siano quelle del governo precedente o della pandemia, che è stata “devastante, ma gli altri Paesi corrono, mentre San Marino vive da 2 anni un’emergenza infinita durante la quale non si è fatto niente”.

Dalibor Riccardi incalza: “Questo è un governo che vive di inciuci e poca trasparenza”. Anche lui ribadisce che Ciavatta si è accodato alle decisioni del governo con una “pantomima un po’ patetica e poco dignitosa”. Annuncia poi un ciclo di incontri, perché Libera, afferma, vuole essere propositiva e “di impulso e di stimolo nei confronti di chi oggi invece ha un potere come quello dell’esecutivo”, come impegni di responsabilità verso una “cittadinanza che è disorientata”.

Anche Marica Montemaggi sottolinea che la realtà del paese è ben diversa da quella che viene messa in scena. “Questo teatrino potevamo risparmiarcelo – dice – I cittadini vedono oggi un governo con un progetto politico molto fragile”. Ribadisce che Libera tornerà a parlare coi cittadini “per far capire che c’è una speranza, che c’è un’alternativa”.

A inizio gennaio sarà inviata ai cittadini una lettera con una serie di idee e progetti sulle varie criticità del Paese, dal lavoro ai giovani, dall’edilizia alla sanità. Auspica poi che fra i primi temi, da trattare nel nuovo anno, vi sia il referendum sull’interruzione volontaria di gravidanza, su cui non si è più detto niente.

Condanna poi “l’apatia riguardo al problema del caro-bollette” dimostrata dal governo che ha già detto che non farà altro che prendere atto degli aumenti.

In chiusura gli auguri per un 2022 “che politicamente dovrà essere l’anno della svolta”.

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino, pubblicato integralmente dopo le 23

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