San Marino. Libera interpella il governo sulla visita del segretario Pedini Amati in Arabia Saudita

San Marino. Libera interpella il governo sulla visita del segretario Pedini Amati in Arabia Saudita

Libera ha deciso oggi di voler interpellare il governo sulla recente visita del segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, in Arabia Saudita con la relativa sottoscrizione di una lettera di intenti in sinergia con il Fondo saudita per lo sviluppo.

Un’interpellanza sulla visita del segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, in Arabia Saudita con tanto di sottoscrizione di una lettera di intenti in sinergia con il Fondo saudita per lo sviluppo.

È ciò che ha depositato oggi, alla Segreteria istituzionale di San Marino, il partito di opposizione Libera.

Ecco il testo integrale della suddetta interpellanza:

“Considerata la recente visita del segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, in Arabia Saudita con la relativa sottoscrizione di una lettera di intenti in sinergia con il Fondo saudita per lo sviluppo, che metterebbe al centro investimenti mirati allo sviluppo delle infrastrutture e una disponibilità di 29 milioni di dollari, in prestito a tasso contenuto, per finanziare la costruzione di un nuovo aeroporto, ai quali si aggiungerebbero altri 71 milioni di debito, per un totale di 100, per altri investimenti;

Considerato che esiste un progetto di prolungamento e asfaltatura della pista dell’Aviosuperficie di Torraccia.

Si interpella il Congresso di Stato per conoscere:

– I dettagli dell’operazione finanziaria annunciata dal segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, e in particolare quali sarebbero le tipologie di finanziamento (mutuo, acquisto di titoli, o altra) e il tasso di interesse;

– Se il segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, abbia agito motu proprio ovvero su mandato dell’intero Esecutivo;

– Se l’investimento per la costruzione di un nuovo aeroporto comporterebbe ulteriori ampliamenti dell’area di Torraccia ovvero se siano state individuate nuove aree;

– Se alla luce dei potenziali nuovi investimenti il progetto citato in premessa, legato al prolungamento e asfaltatura della pista dell’Aviosuperficie di Torraccia, sia ancora attuale e se è confermata la volontà del governo di portarlo a compimento;

– Se i primi 29 milioni di debito si sommerebbero ai precedenti stanziamenti, già di svariati milioni di euro, e se dovrebbero servire per il completamento dell’asfaltatura;

– Se per gli altri 71 milioni di debito sono previsti altri progetti e, se sì, di conoscere quali nel dettaglio;

– Rispetto al progetto di prolungamento e asfaltatura già esistente, citato in premessa, si richiede business plan, comprensivo di analisi di costi, benefici e di esborso per lo Stato;

– Rispetto al progetto di prolungamento e asfaltatura già esistente, citato in premessa, si richiede tutta la documentazione tecnica rispetto all’area in oggetto (procedimento amministrativo, delibere Cpt, Cts e delibere di spesa);

– Se si ritiene opportuno aprire un confronto con tutte le forze politiche e le forze economiche e sociali per individuare le reali priorità in termini di infrastrutture da realizzare sul nostro territorio, individuando quelle realmente strategiche su cui investire, al fine di evitare la continua dispersione di risorse pubbliche”.

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