Una turista d’eccezione
MARINO CECCHETTI – È venuta in visita a San Marino la nuora di Kenneth Scott, lo statunitense che donò il busto di Abramo Lincoln che è nel Palazzo Pubblico. Lo abbiamo saputo da Sara Forcellini, guida turistica.
- San Marino offre la cittadinanza ad Abraham Lincoln, Presidente degli Stati Uniti d’America. Un appiglio, come altri, per salvarsi. Si era nelle concitate fasi dell’unificazione della penisola italiana. Si annaspava per non farsi travolgere dal crollo del vecchio assetto politico, ad opera di Cavour.
- Roma, conquistata l’Etiopia, ha proclamato l’Impero. Sul Titano si teme che negli ambienti ultranazionalistici del fascismo italiano la Repubblica cominci ad essere considerata una tessera di detto impero.
I buoni rapporti con Roma vengono rafforzati. Sono decorati al valor militare Re, Mussolini e altri dell’establishment. Ci si procura una colonna dei Fori per avere l’occasione di celebrare anche qui – il 13 giugno – il ritorno dell’impero sui Sette Colli.
In parallelo, però, si fa sapere che il Titano non è Italia. Già il 3 settembre con una accurata cerimonia si ‘accoglie’ Lincoln a Palazzo Pubblico. In prima fila il Console Generale americano in Italia John R. Putnam. E si fa conoscere all’universo mondo il rapporto speciale stabilitosi, nel nome di Lincoln, fra Titano e Washington con una emissione di francobolli stampati – guarda caso! – in Inghilterra, altro Stato (la “perfida Albione”!) inviso all’Italia fascista.
Ha fatto piacere sapere che la Scott, 88enne, venuta a cercare quella testimonianza della sua famiglia, è stata accolta col dovuto riguardo e tanta premurosità da Sara, portavoce di tutti noi sammarinesi nel ringraziarla. Noi ringraziamo Sara e, nell’occasione, tutte le guide turistiche per il loro prezioso lavoro.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
