San Marino. Situazione Rtv, Rf chiede un tavolo permanente con tutti i capigruppo

San Marino. Situazione Rtv, Rf chiede un tavolo permanente con tutti i capigruppo

Rassegna Stampa – Intanto l’Autorità garante per l’informazione ha sollecitato la tempestiva nomina di un Direttore di testata per non lasciare scoperto il Tg

ANTONIO FABBRI – Dopo il silenzio del governo sulle dimissioni immediate e irrevocabili del Direttore di San Marino Rtv, Andrea Vianello, rotto ieri dagli interventi proprio a Rtv da parte dei Segretari agli Esteri e all’Informazione , si apprende che anche l’Autorità garante per l’informazione sarebbe intervenuta tempestivamente per sollecitare l’Eras – l’ente proprietario dell’emittente di Stato al 50% di San Marino e al 50% della Rai – nella nomina di un Direttore di testata facente funzione, in modo da non lasciare la redazione giornalistica priva del Direttore responsabile, figura necessaria per legge per la prosecuzione dell’attività, considerato peraltro che il Tg San Marino va in onda ogni giorno.

Così l’Autorità per l’informazione ha invitato ad ottemperare alla legge in materia che prevede per ogni testata l’indicazione di un direttore responsabile. Plausibile che si proceda come in occasione della prematura scomparsa dei Ludovico Di Meo, nominando direttore della testata Silvia Pelliccioni. Intanto la Rsa, la Rappresentanza sindacale aziendale, tramite il sito dell’emittente a sapere: “La RSA della San Marino Rtv, preso atto delle dimissioni immediate e irrevo- cabili del Direttore Generale Andrea Vianello, ha convocato ieri un’assemblea generale, a seguito dell’incontro avuto in mattinata con Presidente e Vice Presidente Eras, Luca Beccari e Teodoro Lonfernini dove sono state approfondite alcune tematiche e disponibilità di intervento a sostegno della situazione creatasi”.

Sulla situazione che sta affliggendo la Rtv, interviene Repubblica futura che chiede di istituire un tavolo di confronto permanente composto da tutti i gruppi consiliari. “Che San Marino RTV avesse dei problemi non era un mistero scrive Rf in un a nota – Le ripetute notizie di stampa sulla situazione del bilancio erano note. Così come da settimane, se non da mesi, correvano insistenti in ambienti sammarinesi e romani voci rispetto a una forte volontà del Direttore Generale di San Marino RTV di lasciare anticipatamente il proprio incarico.

Per Repubblica Futura sarebbe semplice scatenare una battaglia politica contro governo e maggioranza sulla gestione del dossier TV. Chiusa la questione frequenze con abdicazione dal punto di vista della sovranità e un generoso sconto sul valore delle stesse cedute all’Italia grazie a un capolavoro diplomatico (per l’Italia) di Luigi di Maio, il CdA dell’emittente – scaduto da tempo – non è stato rinnovato con un Presidente che dal punto di vista cabalistico non porta proprio bene alle Aziende di Stato che gestisce.

San Marino RTV ha una crisi profonda sia dal punto di vista della governance che – pare – di bilancio e di prospettive.

Repubblica Futura non vuole speculare sull’argomento e chiede al governo di attivare un tavolo di confronto permanente con i capi gruppo consiliari per informarli ufficialmente e tempestivamente rispetto quanto sta accadendo. Nel bilancio 2024 non ci sono somme disponibili per dare un’iniezione di liquidità, né è noto se società di proprietà dello Stato si sono attivate per dare copertura finanziaria.

Repubblica Futura è vicina in questo momento di difficoltà ai dipendenti ed esprime forte preoccupazione in ragione della prossima scadenza elettorale e di Eurofestival 2024, evento di forte visibilità mediatica per l’emittente; ed è disponibile a fornire supporto di idee e proposte affinché sia costruito uno scenario di difesa della società nel breve termine e di rilancio nel medio–lungo periodo.

Serve attivare, appena sarà insediato il nuovo governo, un dialogo con l’Italia per discutere il futuro della società anche rispetto a scenari strategici nuovi, accordo di associazione UE, ingresso di nuovi soci e capitali esplorando scenari di business fino a oggi lasciati nel cassetto.

Il settore radio-televisivo ha delle potenzialità da esprimere dal punto di vista delle risorse umane ed anche economico. E’ giunto il momento di avviare una seria riflessione prestando attenzione a un tema che è stato sempre poco considerato o lasciato al massimo nella totale gestione del Direttore Generale – di nomina RAI – del momento.

Repubblica Futura chiede al governo, in questa fase di transizione, condivisione di informazioni anche in vista delle decisioni che il prossimo Consiglio Grande e Generale eletto dovrà celermente assumere”, conclude Repubblica Futura.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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