Rispetto per l’opposizione
MARINO CECCHETTI – In democrazia viene spesso affidata alla minoranza la presidenza di organismi di controllo e di garanzia.
Nella precedente legislatura la coalizione Adesso.sm (Repubblica Futura, Civico 10, Sinistra Socialista Democratica) riservò alla minoranza: “Commissione Giustizia, Commissione Vigilanza e Commissione sul fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata” (*). La presidenza della Commissione Giustizia fu affidata a Gian Carlo Venturini e, dopo le dimissioni di questi, a Massimo Andrea Ugolini, entrambi consiglieri del Partito Democratico Cristiano Sammarinese (Pdcs) allora all’opposizione.
Ebbene la maggioranza attuale (Pdcs, Noi per la Repubblica, Domani Motus Liberi, Movimento Rete) ha interrotto la prassi, togliendo la Commissione Giustizia alla minoranza. E ha scaricato, di fatto, la responsabilità politica del cambiamento proprio sullo stesso Ugolini, divenuto, proprio lui, Segretario di Stato alla Giustizia.
E c’è dell’altro.
È stato convinto ad accettare la Presidenza di detta commissione – spettante, come si è detto, per prassi all’opposizione – un consigliere di Rete, Gian Matteo Zeppa. Nonostante che il Movimento Rete si fosse sempre battuto per accrescere il ruolo delle minoranze fino a proporre che – ricordate Arengo della Cittadinanza? – addirittura uno dei due Reggenti venga indicato dalla minoranza consiliare.
Un giudice ha scritto che i furfanti delle banche hanno trovato collaterale assistenza in Via del Voltone. Solo in Via del Voltone? È stata una scelta mefistofelica quella di coinvolgere nella – gravissima! – responsabilità politica del colpo di spugna sulla tangentopoli sammarinese, persone ‘estraneissime’ a detto fenomeno corruttivo come Ugolini e Zeppa.
(*) Comunicato Pdcs 25/1/2017.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 22
