Rassegna Stampa – I genieri dell’Esercito italiano sono intervenuti per la prima volta sul Titano. Le operazioni sono iniziate all’alba, tre ore dopo il rientro nelle case
L’ultimo atto del ‘bomba day’ a San Marino si è consumato attorno alle 12.15, quando i genieri dell’Esercito, provenienti dal reggimento ferrovieri di Castel Maggiore, hanno fatto brillare l’ordigno bellico rinvenuto a Serravalle durante i lavori nell’impianto sportivo. Si trattava di una bomba d’aereo di circa 104 chili risalente alla Seconda guerra mondiale. Un migliaio le persone evacuate che a partire dalle 7 di ieri hanno lasciato le loro case. metri. Tutte le operazioni si sono svolte in sicurezza e in tempi brevi: tre ore dall’inizio delle operazioni di despolettamento fino al brillamento finale. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino