“Se è comprensibile che la minoranza, dopo anni di accuse, non dia peso a quanto di buono – in tema di giustizia – viene rilevato dagli organismi internazionali è altrettanto curioso come la maggioranza fatichi a metabolizzare i frutti del proprio lavoro”.
Il gruppo consigliare di Noi per la Repubblica sferza così i colleghi di governo, colpevoli secondo loro di non aver dato sufficiente risalto al recente riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa in materia di Giustizia.
“Si – scrive Npr – proprio la Giustizia, ovvero quell’argomento su cui tante Cassandre locali avevano profetizzato sfaceli, condanne e ammonimenti rispetto al percorso riformatore della maggioranza.
Un risultato che è sotto gli occhi di tutti, merito delle scelte legislative adottate e del lavoro di riorganizzazione del Presidente Canzio, rispetto al quale possiamo comprendere gli imbarazzi di alcuni settori (e non solo) delle minoranze”.
Quindi l’affondo: “Più difficile capire la timidezza del Governo e della maggioranza a esternare il raggiungimento di un traguardo importante e programmaticamente identitario. Ne prendiamo atto”.
Npr promette quindi di attivarsi “per stimolare al meglio Governo e maggioranza per invertire una tendenza che poco si confà in ragione di lusinghieri risultati che non possono essere considerati alla stregua di una ratifica di maniera”.