San Marino Oggi tratta degli impegni dell’avv. Livio Bacciocchi a San Marino, adesso che potrà rientrare dopo la revoca dei domiciliari nella casa di Riccione.
Tante le vicende delle quali dover dar spiegazioni. Innanzitutto, è aperto all’Ordine degli avvocati un procedimento nei confronti di Bacciocchi per conflitto di interessi. Il nodo è il suo ruolo all’interno di Fincapital: saputa della relazione di Banca Centrale che lo dipinge come il dominus della finanziaria, l’Ordine ne ha disposto la sospensione in attesa che rientrasse dagli arresti per dare il via al procedimento e poterlo sentire.
Non è escluso quindi che, già nei prossimi giorni, venga convocato dal presidente dell’Ordine, Manuel Micheloni, nel frattempo nominato commissario liquidatore proprio di Fincapital. Poi c’è l’inchiesta aperta dal tribunale sammarinese proprio a seguito della stessa relazione di Banca Centrale: il notaio è indagato per appropriazione indebita. L’indagine è secretata, ma dalla stessa famiglia Bacciocchi si sa che l’avvocato è già stato sentito a riguardo, in Procura a Rimini, tramite rogatoria internazionale inviata dal commissario della legge Manlio Marsili. Bacciocchi è stato sentito durante il periodo di arresti domiciliari.
Infine, come chiarito dal suo legale, Alessandro Gamberini, si aprirà a breve il processo per concorso in bancarotta fraudolenta, per la vicenda di una distrazione di fondi da due società di Terni, in seguito fallite. “La prossima settimana si terrà l’udienza: il pm disporrà la richiesta di rinvio a giudizio – precisa il legale -. Vogliamo il dibattimento per chiarire l’intera faccenda”.
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