San Marino. Orietta Ceccoli: “Il Cittadino di Luigi Lonfernini e il Post Social di Emilio Della Balda”

San Marino. Orietta Ceccoli: “Il Cittadino di Luigi Lonfernini e il Post Social di Emilio Della Balda”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Orietta Ceccoli dal titolo “Il Cittadino di Luigi Lonfernini e il Post Social di Emilio Della Balda”:

“Ho molto riflettuto se scrivere un commento al libro che l’avvocato Luigi Lonfernini ha di recente pubblicato e presentato ai Capitani Reggenti, Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta, a seguito del loro appello, contenuto nel discorso del 1° ottobre 2022, in cui esprimono la necessità viva ‘di risvegliare l’orgoglio di essere cittadini sammarinesi, di tutelare e custodire le nostre tradizioni e di fare emergere il valore pieno di una identità storica e politica unica e peculiare…… per esprimere il proprio essere parte di questa Comunità, che ha le proprie origini nel Santo Marino’.

Da questo messaggio si è rapidamente attivata la riflessione dell’avvocato Lonfernini che, mi ha confermato telefonicamente, si è tradotta in una trascrizione testuale, tale da permettere a noi lettori, di riflettere, a nostra volta, sui diritti e sui doveri che ci competono nell’essere cittadini di questo Stato, indipendente e sovrano, quale è la Repubblica di San Marino.

Incidenza della finaziarizzazione dell’economia

Quale è il valore intrinseco che ho trovato nel saggio dell’avvocato: egli delinea attraverso il linguaggio essenziale e preciso il modello strutturale e istituzionale della Repubblica e ne elenca  nell’indice le categorie fondamentale di questa peculiare configurazione statuale. Il suo linguaggio è sostanziale, le sue indicazioni delle norme giuridiche sono basilari, le citazioni di eventi sono significative. Si comprende che l’avvocato Lonfernini esprime in questo saggio la sua competenza e la sua conoscenza come giurista, come uomo politico e come intellettuale, anche se la sua azione degli ultimi decenni non è più attiva e diretta. Ci fa capire che è un raffinato conoscitore degli eventi storici, politici ed economici degli ultimi 50 anni. Egli conosce le trasformazioni economiche e sociali nei vari settori e ne delinea gli errori essenziali e le devastazioni prodotte nel tessuto politico, sociale ed economico, a livello individuale e collettivo, del periodo della finanziarizzazione dell’economia, cioè del periodo in cui San Marino è stato definito Paradiso fiscale. Dobbiamo avere consapevolezza che la ‘struttura di Paradiso fiscale, fondata prevalentemente sulla rendita fiscale, sull’interscambio tra San Marino-Italia’, come dice l’Avvocato a pagina 79 è stata una scelta di pessimo livello. Tant’è che gli altri paradisi fiscali della Comunità Europea sono attivi e San Marino, no!’

Molto interessante è anche il paragrafo; COME NON SI COSTRUISCE LA PIAZZA FINANZIARIA. Le recenti decisioni sulla introduzione del DES, Distretto Economico Speciale, significa che i decisori non hanno ancora riflettuto su quanto dice Lonfernini: ‘Un piccolo Paese ha la necessità di creare le condizioni affinché certi personaggi non abbiano la possibilità di muoversi all’interno costruendo situazioni che danneggiano la collettività a favore di pochi’.

La narrazione storiografica di questo delicato momento temporale, la Piazza Finanziaria, assume toni di grande intensità, quanto con parole chiare, parla del livello di corruzione che ha caratterizzato la vita politica degli ultimi decenni. Egli dice a pagina 69, ‘Negli ultimi decenni, a livello di singoli membri del Congresso di Stato, si sono verificati episodi di corruzione che non solo hanno evidenziato un sistema esteso e diffuso, ma che hanno trasformato il sistema economico…………, trascinando il Paese nella Black List, con gravi danni al sistema reputazionale ed economico’. L’avvocato Lonfernini scrive con semplicità ed onestà ciò che è accaduto sotto gli occhi di tutti, ma egli ha il coraggio di elencare le conseguenze. Infatti egli scrive: ‘Quello che è ancora più grave è che il guasto causato dalla corruzione non si è limitato al danno economico, ma ha intaccato i legami sociali, la fiducia, le relazioni e le dinamiche democratiche’. Come sammarinese autentico evidenzia il livello delle responsabilità. Tuttavia rimane al livello delle  considerazioni di carattere generale, non si addentra nello specifico con l’indicazione delle sigle, dei nomi, lascia al lettore il compito della loro identificazione, se costoro si assumeranno il compito di andare a  rivedere gli eventi e i personaggi della storia contemporanea degli ultimi decenni.

La sua analisi ricorda che il sistema di potere è associato al sistema dello spoil system, al sistema basato sui fiduciari, rispetto alle professionalità, alle competenze e alle autonomie, tant’è che a pagina 70 dice che il sistema di potere può ‘contare sulla rete di fedeltà e clientela sul territorio per cui la corruzione era diventato un vero e proprio strumento di governo’.

Oggi è cambiato qualcosa a San Marino?

La domanda spontanea e conseguente è: ‘Ma oggi è cambiato qualcosa? Siamo ancora sulla lunga linea di quegli anni?’. Una possibile risposta la troviamo nel recente POST su Facebook di Emilio Della Balda quanto scrive: ‘Sono trenta anni che affermo che a San Marino c’è una CRICCA a FORMAZIONE VARIABILE che impone scelte assurde e vuole dominare il paese’. Emilio si aggancia alla recente affermazione di un membro di governo che a San Marino ci sono ‘gruppi economici occulti e deviati’ che secondo lui vogliono impadronirsi dell’Azienda dei Servizi. Il coraggio di Emilio va oltre. Egli elenca tutti i tentativi della CRICCA VARIABILE di impadronirsi degli asset, cioè delle fonti della ricchezza nazionale. Tento un riepilogo delle affermazioni di Emilio, nel suo POST social, rispetto alle azioni estese dalla citata CRICCA VARIABILE per appropriarsi della sanità pubblica e l’ospedale, il sistema bancario, il gioco d’azzardo, la Cassa di Risparmio, gli NPL, il mancato recupero dei crediti, il primo debito estero Cargill e poi l’immediato debito estero dai Morgans, il segreto sulle relazioni antimafia e il mancato dibattito pubblico, fino a giungere al recente DES (distretto economico speciale).

I professori Stefano Zamagni, James Robison e Daron Acemoglu ci direbbero che siamo dominati da Elites Estrattive, cioè da decisori che decidono ed attuano azioni politiche ed esecutive che estraggono ricchezza dalla comunità a loro solo favore. Le Elites Estrattive di contrappongono alle Elites Inclusive, quelle che invece hanno come obiettivi lo sviluppo e il benessere generale della comunità.

Due politici e intellettuali con una età elevata, Luigi Lonfernini ed Emilio Della Balda, stanno lasciando ai giovani sammarinesi importanti documenti, il primo nella forma tradizionale del libro, il secondo nello strumento social del POST su Facebook. Chiedo loro di leggerli e di riflettere per decidere quale percorso intraprendere, il modello statuale democratico ed inclusivo o il modello autoritativo e diseguale? Seguire un percorso rispetto all’altro rientra nell’appello della Reggenza di esprimere il proprio essere parte di questa Comunità, che ha le proprie origini nel Santo Marino”.

Orietta Ceccoli

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