San Marino. Rf, depositata la lista con 43 candidati: “Siamo pronti per la campagna elettorale”

San Marino. Rf, depositata la lista con 43 candidati: “Siamo pronti per la campagna elettorale”

RASSEGNA STAMPA

ANTONIO FABBRI – E’ Nicola Renzi ad annunciare l’avvenuto deposito della lista di Repubblica futura nella mattinata di ieri. “Siamo molto soddisfatti di presentare una lista che conta 43 candidati, per noi un risultato storico”.

Tra i candidati 18 persone hanno già ricoperto il ruolo di Consigliere, 4 ex Segretari di Stato in varie legislature, 7 ex Capitani Reggenti, varie persone che hanno avuto esperienze nelle Giunte di castello.

“Ma soprattutto cittadine e cittadini di ogni fascia di età, dai 21 anni, animati da un forte spirito di servizio e dalla voglia di fare. Ci sono dipendenti del settore privato e di quello pubblico, liberi professionisti, medici, insegnanti, per rappresentare l’intero tessuto socioeconomico”.

Renzi sottolinea che il movimento non avrà preclusioni sugli apparentamenti post voto e indicherà la possibilità di confrontarsi con tutti. In lista, come noto, ci saranno anche, come indipendenti, i candidati di Area Democratica. Quattro gli esponenti di AreaDem che correranno per il voto.

“Vediamo una campagna elettorale già carica di veleni e illazioni, solo da parte di qualcuno e per la verità non da parte delle forze politiche. Speriamo prevalga valore intrinseco delle persone e delle idee proposte. Le altre cose le lasciamo a chi vuole sguazzare nel fango”, ha sottolineato Nicola Renzi.

Quindi subito una iniziativa pubblica in occasione del 3 maggio, giornata mondiale della libertà di stampa. La presenta Gian Nicola Berardi, direttore del periodico satirico di RfToc Toc”. “Il nome deriva dal fatto che intendiamo, come avvenuto in questa legislatura, rivolgerci ai cittadini, bussare e dire ‘noi abbiamo voglia di dirvi questo’. Il periodico viene distribuito nelle edicole e, posso dire con soddisfazione, che ha centrato l’obiettivo raggiungendo tutta la popolazione sammarinese valutando anche i dati che ci vengono dai contatti social”, ha detto Gian Nicola Berardi.

Di qui l’iniziativa: “Venerdì 3 maggio al Centro Atlante, alle ore 18, una giornata significativa, la giornata mondiale della libertà di stampa, che Rf vuole celebrare con una edizione speciale di Toc Toc che per l’occasione rispolvererà le migliori vignette degli ultimi quattro anni. Evidentemente di materiale per la satira la legislatura ne ha dato parecchio”.

“Questa legislatura – afferma il presidente di Rf, Roberto Giorgetti – si è chiusa in maniera non ordinata, come avrebbe voluto qualcuno. Appariva evidente che sarebbe stato così, dato che vi sono stati tanti problemi e opportunità non colte, problemi non affrontati e in alcuni casi addirittura aggravati”.

Cita il debito pubblico che, seppure necessario, “non è stato accompagnato da modalità e progetti con cui renderlo sostenibile e questo peserà molto sul futuro di tutti noi”, afferma Giorgetti.

Quindi il riferimento alla prospettiva dell’Accordo di associazione all’Ue. L’attuazione dell’accor- do definitivo presuppone “una serie di passaggi per fare sì che diventi una opportunità per il nostro paese e non un problema”, ha detto Giorgetti.

Punta sulla cultura e sull’istruzione, Milena Ercolani. “Ho deciso di intraprendere questo percorso politico con Rf perché ho pensato di dovermi assumere responsabilità personali di fronte al paese e ai miei cittadini. In Rf mi sono trovata a mio agio ed ho riscontrato apertura ai contributi di tutti.

Occorre riportare la scuola ad essere una priorità – ha aggiunto Milena Ercolani – perché ultimamente è stata oggetto di tagli continui”. Attenzione anche alla “salvaguardia degli animali, con l’adozione di defiscalizzazioni e deducibilità per la cura degli amici a quattro zampe e la promozione di un confronto proficuo con l’Apas. La scorsa legislatura si è fermata in prima lettura una serie di proposte di legge per la tutela degli animali, finite in chissà quale cassetto. Nostra intenzione sarebbe quella di ritirarle fuori per lavorarci su e portarle all’approvazione”.

Si focalizza sulla scuola anche il vice-coordinatore di Rf, Fabrizio Perotto: “Se un governo si deve giudicare da quello che ha fatto nel mondo educativo e culturale, qui siamo in una analisi di profondo rosso. Cultura e scuola sono state l’aspetto più deficitario”. Ed ha citato la chiusura della scuola di Città, per la quale si è battuto molto, e il fatto che “si è sradicata la scuola primaria di Città per dare sede all’Istituto musicale, così mettendo anche in conflitto due realtà educative molto importanti della nostra Repubblica”, afferma Perotto sottolineando che Rf porrà molta attenzione nella prossima legislatura anche alla questione dell’ex tiro a volo.

Sempre in ambito di istruzione Patrizia Pellandra ribadisce il suo impegno per una scuola inclusiva. “Una scuola che si deve coordinare sempre più con i servizi socio-sanitari, da riorganizzare con coerenza”. E a proposito di sociosanitario propone di introdurre la funzione di ascolto con la presenza di uno psicologo nei centri sanitari. “Pensiamo debba essere la norma. Molte persone attraversano momenti di fragilità e se trovano ascolto nelle strutture loro dedicate può esser di aiuto”.

Pone l’accento anche sullo sport, i giovani e il benessere psicofisico oltre a evidenziare la necessità dei cittadini di riappropriarsi degli spazi pubblici e di individuare aree idonee per i giovani. “Spazi pubblici dove potersi incontrare e fare sport”.

Invoca trasparenza e condivisione nella gestione degli spazi pubblici. “Ricordiamo invece il metodo Torraccia, con le ruspe mandate nottetempo, e scendo in campo anche per contrastare questo modo di agire” Enrico Carattoni di Area democratica, conferma la scelta fatta assieme ai colleghi, dopo lo stop della trascorsa legislatura, di rimettersi in gioco.

“Parlo in rappresentanza di questa componente. Abbiamo fatto una precisa scelta di campo, ci abbiamo messo la faccia e ci sottoponiamo alla valutazione dei cittadini”.

Tra i temi legati al sociale evidenzia quello della casa. “Casa necessaria anche laddove, in caso di abusi o violenze in famiglia, una persona vittima voglia e debba allontanarsi dall’ambiente famigliare pericoloso. In questi contesti è necessario mettere in campo delle politiche che possano sostenere le vittime e dare subito risposte dal punto di vista del sostegno economico e dell’alloggio”.

Quindi il caro mutui: “La legge cambiata e non in meglio: negli ultimi due anni c’è stato un innalzamento importante dei tassi di interesse e non è stato fatto nessun tipo di politica, una famiglia media a seconda del tipo di contratto, ha subito aumenti di 2, 3, 4mila euro in più all’anno. Occorre una particolare attenzione ed interventi immediati che li rendano più sostenibili”.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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